Marketing: 20 lezioni essenziali da esperti del settore
8 Agosto 2016 2016-08-28 16:38Marketing: 20 lezioni essenziali da esperti del settore
Marketing: 20 lezioni essenziali da alcuni dei più celebri esperti
Ciò che riusciamo a realizzare nel presente dipende spesso dalle lezioni e dall’eredità di quanti sono venuti prima di noi.
Nel marketing, ciò è particolarmente vero: anche se la disciplina è comparsa solo nel ventesimo secolo, essa si basa su fondamenti di vendita, pubblicità, copywriting e costruzione di relazioni molto più antichi.
Alcuni dei suoi saggi insegnamenti hanno centinaia di anni, mentre altre fondamentali lezioni hanno avuto luogo solo pochi mesi fa.
Ecco 20 lezioni essenziali di alcuni famosi marketers della storia. Per ogni brillante marketer e pensatore menzionato in questo articolo, ce ne sono probabilmente altri 10 a cui non ho pensato. Tuttavia, spero che nella lista sia contenuta una certa saggezza..
1. “UN MARCHIO È UN CONTRATTO”
Chi: Simon Clift
Cosa: l’ex Chief Marketing Officer di Unilever (multinazionale anglo-olandese proprietaria di molti brand) ama dire “un marchio è il contratto tra una società e i consumatori”. Il consumatore può semplicemente scegliere di stipulare un contratto con un altro marchio se scopre che la società “viola” il contratto. State mantenendo il patto con i vostri consumatori?
2. “CHIUDETE SEMPRE L’AFFARE”
Chi: Alec Baldwin in Glengarry Glen Ross
Cosa: questa famosa frase di Glengarry Glen Ross è un noto mantra delle vendite e sta ad indicare che tutto quello che dici e fai dovrebbe essere eseguito con un solo obiettivo: chiudere l’affare. Un punto di vista meno spietato e più moderno per il mondo odierno? Il cliente è sempre in ascolto e in valutazione dunque, anche se non stai consapevolmente vendendo, tutto quello che fai è parte del tuo marketing.
3. “APPELLATEVI ALL’INTERESSE PERSONALE DEL LETTORE”
Chi: John Caples
Cosa: Uno dei più famosi copywriter di tutti i tempi deve la sua fortuna all’annuncio pubblicitario “Ridevano quando mi sono seduto al pianoforte. Ma non quando ho iniziato a suonare…” L’annuncio funziona perché non vende lezioni di pianoforte, ma perché vende l’autostima (chi non ne vuole?). Caples ha ripetuto in continuazione questa formula, ogni volta appellandosi al più profondo interesse personale del lettore. Come riesci ad andare in profondità nel tuo marketing per conoscere la motivazione alla base dell’interesse dei tuoi clienti?
4. “INTERESSARSI”
Chi: Dale Carnegie
Cosa: Il consiglio di Dale Carnegie è quello di essere veramente interessati agli altri. Una delle sue citazioni famose sul tema è “Si possono fare più amici in due mesi interessandosi alle altre persone, di quanto si possa fare in due anni cercando di ottenere l’interesse di altri”.
5. “SFONDARE IN INTERNET”
Chi: Le Kardashian
Cosa: Gli esperti di media ritengono che Kim Kardashian abbia sfondato in internet quando si mostrò nuda per Paper. Tuttavia il potere reale delle Kardashian è fare in modo di offrire ai fans un’esperienza multi-piattaforma, che comprenda molto più di quanto si vede sui social media, e include emoticon personalizzate e un portale con contenuti sul marchio. “Considero quello che facciamo sui social media come un antipasto”, ha detto Khloe Kardashian al New York Times. “Non tutto quello che facciamo può essere catturato in uno scatto di Instagram.”
6. “SOLDI DAL CAOS”
Chi: Malcolm McLaren
Cosa: Malcolm McLaren, l’uomo che ha contribuito ad avviare il movimento punk gestendo i famigerati Sex Pistols ha fatto del “cash from chaos” il suo motto. Ha impiegato trucchi come il farsi arrestare all’esterno del Parlamento, diffondere rumors sulla band e cancellare volutamente dei concerti. Che cosa possiamo imparare da questo “cattivo” comportamento? Che oggi più che mai le polemiche sono un mezzo per far parlare di sé. Nessuna pubblicità è una cattiva pubblicità, giusto?
7. “I DETTAGLI CONTANO”
Chi: Walt Disney
Cosa: A Disneyland ogni dettaglio è pensato, al punto di collocare dei “Mickeys” nascosti in tutto il parco, in modo che i fans più sfegatati spendano decenni nello scoprirli e catalogarli. Quando si presta attenzione ad ogni dettaglio di un’esperienza, ci si può guadagnare fans per tutta la vita.
8. “MANGIA IL TUO CIBO PER CANI”
Chi: Paul Maritz di Microsoft
Cosa: Questa colorita espressione colloquiale descrive l’idea che un’azienda dovrebbe essere il più grande utente e proponente dei propri prodotti o servizi. Il suo primo utilizzo registrato risale al 1988, quando Paul Maritz, un dirigente di Microsoft, inviò per posta elettronica a un collega il messaggio “Dovremo mangiare il nostro cibo per cani e testare personalmente il prodotto“. Sei il più grande fan del tuo prodotto?
9. “EDUCA IL PUBBLICO”
Chi: John Deere
Cosa: John Deere potrebbe essere maggiormente conosciuto per le sue attrezzature agricole, ma si distingue anche per l’aver creato contenuti di marketing: nel 1895 ha lanciato la rivista The Furrow, fornendo agli agricoltori informazioni su come diventare più produttivi. La rivista è ancora oggi in circolazione in 12 lingue diverse e raggiunge 1,5 milioni di lettori in 40 paesi. Aiutare il pubblico a crescere e migliorare è sempre di moda.
10. “TROVA UNO SLOGAN STELLARE”
Chi: Maria Francesca Gerety
Cosa: Ritenuta responsabile di aver dato una spinta alle vendite di diamanti dopo la Grande Depressione, la copywriter Maria Francesca Gerety ha coniato nel bel mezzo di una notte la gemma senza tempo “Un diamante è per sempre”. Lo slogan è stato poi utilizzato in ogni pubblicità di De Beers e nel 1999 è stato nominato lo slogan del 20° secolo da Advertising Age. Oggi, oltre l’80% delle donne negli Stati Uniti riceve un anello di diamanti quando si fidanza. Pensi che la sua campagna sia stata efficace?
11. “FAI PARLARE”
Chi: Conrad Gessner
Cosa: Questo botanico ha “inventato” il “word of mouth marketing” (fare marketing con il passaparola) nel 1559 con la sua passione per i tulipani. Per far simpatizzare gli europei con questo fiore esotico scrisse un poema facile da ripetere che, passando di bocca in bocca, alla fine spinse alla “Tulipmania”. Alcuni bulbi furono venduti per un valore che oggi sarebbe di diversi milioni di dollari. Cosa puoi fare per convincere la gente a parlare del tuo prodotto e creare più domanda?
12. “DAGLI QUALITA’ ”
Chi: Milton Hershey
Cosa: Il fondatore di Hershey (la più grande compagnia statunitense nella produzione di cioccolato) aveva una semplice filosofia di marketing: fintanto che i consumatori avessero potuto notare l’alta qualità del cioccolato Hershey, il prodotto avrebbe praticamente venduto sé stesso. Questo imprenditore è conosciuto per aver detto: “Date qualità ai vostri consumatori. Questo è il miglior tipo di pubblicità in tutto il mondo”.
13. “SFRUTTA I TUOI HATERS”
Chi: Beyoncé
Cosa: Quando il mondo ti offre limoni amari, basta guardare Beyoncé per capire come trasformarli in limonata. Dopo aver ottenuto un feedback negativo per la sua performance al Super Bowl, incluse delle chiamate di boicottaggio, la regina Bey ha studiato un astuto piano per trasformare la rabbia in vantaggio: ha venduto le proprie magliette ““Boycott Beyoncé” durante il tour.
14. “I TITOLI SONO TUTTO”
Cosa: Nel 1965, Hearst (uno dei colossi dell’editoria di periodici) assunse Helen Gurley Brown per gestire una rivista chiamata Cosmopolitan. Con il suo rinnovamento pesante basato su titoli sensazionali guadagnò milioni di affezionati lettori, spingendo il processo della rivoluzione sessuale. Ancora oggi, da questa rivista è possibile ottenere un sacco di consigli su come scrivere grandi titoli.
15. “GLI INFLUENCERS CREANO IL MARCHIO”
Chi: Estee Lauder
Cosa: La co-fondatrice dell’azienda Estée Lauder (colosso nel mercato dei prodotti di bellezza) è l’unica donna menzionata tra i 20 geni degli affari più influenti del 20° secolo dal Timemagazine. Quale è stata la sua idea geniale di merketing? Lauder ha dato ai suoi celebri amici e conoscenti dei piccoli campioni di prodotti: voleva che il suo marchio fosse nelle mani di persone note per avere le cose migliori.
16. “LANCIA UNA SFIDA”
Chi: Ernest Shackleton
Cosa: “Si cercano uomini per un viaggio pericoloso. Bassi salari, freddo intenso, lunghe ore di buio completo. Dubbi su un ritorno sicuro a casa. Onore e riconoscimento in caso di successo”. Con questo annuncio su un giornale, l’esploratore Ernest Shackleton aveva presumibilmente cercato di reclutare degli uomini per una nuova spedizione: anche se non è certa la sua autenticità, questo annuncio rimane uno dei più famosi di tutti i tempi. Che sia vero o meno, siamo d’accordo che è affascinante? Non ti chiedi come te la caveresti in questo viaggio?
17. “L’IMPIEGO NON E’ IL LAVORO”
Chi: Seth Godin
Cosa: Nel suo “Linchpin: Are You Indispensable?”, Seth Godin definisce la differenza tra ‘job’ e ‘work’: “l’impiego è ciò che si fa quando ti viene detto cosa fare… L’ arte è ciò che si fa quando nessuno può dirti esattamente come farlo. Io chiamo “lavoro” il processo del fare la tua arte. È possibile avere un impiego e contemporaneamente fare un lavoro. In effetti è così che si diventa un riferimento nel proprio campo…. The job is not the work.” Quando stai svolgendo un impiego, ricordati di fare anche il lavoro. Tu sei l’unico che può farlo.
18. “GLI ASCOLTATORI DIVENTERANNO I PIU’ BRILLANTI”
Chi: Charlene Yi e Josh Bernoff
Cosa: In un mondo di media in continua evoluzione, come si fa a tenere il passo e rimanere rilevanti? La risposta di Yi e Bernoff, proposta nel loro libro Groundswell, è semplice: continuare ad imparare, continuare ad ascoltare. “Stiamo tutti imparando” scrivono, “I migliori ascoltatori finiranno per essere i più brillanti”.
19. “RENDI IL CLIENTE EROE DELLA TUA STORIA”
Chi: Ann Handley
Cosa: Tutti vogliono essere degli eroi. Questa è l’idea centrale della marketer Ann Handley, “rendi il cliente eroe della tua storia”. I suoi suggerimenti includono la cura dei contenuti, l’uso di contenuti generati dagli utenti e l’utilizzo dei social media per raccontare grandi storie.
20. “I MERCATI SONO CONVERSAZIONI”
Chi: Gli autori del ‘Cluetrain Manifesto’ Rick Levine, Christopher Locke, Doc Searls e David Weinberger
Cosa: Nel 2001 i social media esistevano a malapena, ma il ‘Cluetrain Manifesto’ predisse un futuro di connettività che avrebbe cambiato il volto del commercio, dei media e della cultura. “È iniziata una potente conversazione globale. Attraverso internet le persone stanno scoprendo e inventando nuovi modi di condividere conoscenze, e a velocità incredibili. Come diretta conseguenza i mercati stanno diventando più intelligenti, e lo stanno facendo più velocemente di molte aziende” Quello che abbiamo imparato allora è ancora attuale: vogliamo una conversazione, non una pubblicità a senso unico. Incontra il tuo pubblico nel luogo dove si trova e scendi in campo con lui.
VAI ALLA SECONDA PARTE DI QUESTO ARTICOLO
Vai alla fonte in lingua originale
Che voi siate neofiti o esperti conoscitori del marketing, non potete prescindere da queste 20 lezioni essenziali da parte di altrettanti celebri conoscitori di questa disciplina.
L’articolo di oggi, tratto dal sito Buffer.com, raccoglie i ‘fondamentali’ da conoscere per chiunque voglia promuovere un prodotto, un servizio o un’idea, beneficiando delle parole e dell’esperienza di copywriter, CEO di grandi aziende, creativi, celebrità, venditori e pensatori di ogni epoca.
Come già detto, si tratta di un elenco incompleto. Se vi vengono in mente altri insegnamenti essenziali, di famosi o futuri marketers, vi invito a condividerli nei commenti all’articolo 😉
Invece, per un approfondimento sul video marketing e su come ho costruito la mia identità professionale attraverso Youtube, potete trovare il mio libro QUI.