4 pregiudizi sulla figura dello psicologo
4 pregiudizi sulla figura dello psicologo
Secondo le statistiche, solo il 4% degli italiani sceglie di farsi aiutare da uno psicologo (…). Perché, oltre all’aspetto economico, si è così scettici a rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta?
Andare in terapia significa essere malati
Il pregiudizio più comune e diffuso è proprio questo: si pensa che chi va in terapia sia malato. Purtroppo questa visione dipende dal fatto che in Italia c’è ancora scarsa cultura in merito; sotto sotto si pensa che chi si rivolge ad uno psicoterapeuta sia uno squilibrato, una persona che ha bisogno di cure rispetto a chi invece è sano di mente. Chi decide di cominciare un percorso di aiuto, invece, dimostra di aver fatto un lavoro importante su di sé: ha riconosciuto di avere un problema, ha compreso che non ne sono responsabili solo gli altri e ha deciso di lavorarci con un professionista. Tutti passaggi che dimostrano una consapevolezza e una volontà di crescere, cosa che molti altri non hanno.
Andare in terapia significa soffrire
Tante persone, erroneamente, pensano che andare in terapia sia una tortura; l’idea diffusa è che per cambiare si debba piangere, disperarsi, vivere momenti terribili durante i colloqui. In realtà, mentre il dolore è un’esperienza inevitabile con cui tutti dobbiamo fare i conti, la sofferenza, in psicologia, è un sentimento che viene provocato dai nostri tentativi di evitare il dolore. (…) Oltre a questo le sedute possono essere anche momenti allegri, positivi e carichi di soddisfazione.
Dura troppo tempo e non porta a cambiamenti
(…) Alcune psicoterapie possono durare anche molti anni, ma nel complesso, anche se non è mai possibile prestabilire la durata, nel giro di qualche mese si vedono i primi effetti positivi (…). Ovviamente ogni situazione e persona è a sé, ma se dopo tre mesi, circa, non si vede nessun cambiamento, è bene parlarne con il proprio psicologo.
Costa moltissimo
Questa idea deriva dalla conoscenza della “vecchia” psicoanalisi, che prevedeva fino a tre sedute settimanali e si prolungava talvolta anche per un decennio. Oggi una terapia (…) prevede nella maggior parte dei casi una seduta alla settimana con costi abbastanza abbordabili (…).
L’articolo mette in luce alcuni dei pregiudizi ancora molto diffusi nei confronti della figura dello psicologo. E tu, hai qualcuno di questi preconcetti? Qualche tempo fa ho realizzato un video in cui illustro quale sia concretamente il compito dello psicologo. Se te lo sei perso o vuoi rivederlo puoi trovarlo qui
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