Come affrontare l’ansia? c’è “Informansia”, la nuova training-app per iPhone
Tratto da Psicologizzando – 23 ottobre 2010
Oggi voglio parlarvi di una particolare applicazione per l’iPhone chiamata “InformAnsia”, ideata da un team di psicologi e psicoterapeuti coordinato dai dottori Algeri e Mazzucchelli. Mi sembra un interessante esempio come, al giorno d’oggi, è importante mettere in campo un po’ di creatività e flessibilità per poter rendere spendibili nel mondo del lavoro le proprie competenze psicologiche. Sicuramente il legame psicologia e tecnologia oggi è molto forte e forse diventare “psicologi innovativi” può essere importante!
E attenzione..non serve avere doti tecnologiche particolari! Non non siamo ingegneri o informatici…ma possiamo collaborare con loro per rendere più accessibile il nostro lavoro agli utenti e perché no riuscire a trovare un modo alternativo per svolgere il nostro lavoro, in un mondo dove oramai la professione tradizionale è un po’ inaccessibile!
“lnformAnsia”, come detto, è la nuova training-appgratuitaper iPhone.
Il programma ha l’obiettivo di aiutare a conoscere e migliorare il grado di gestione dell’ansia fornendo strategie e suggerimenti utili ad affrontare le più comuni situazioni ansiogene.
Il team guidato dal dott. Algeri aveva già creato, in passato, un’altra applicazione dal titolo “Genitori si diventa” che aveva avuto molta fortuna e in 3 mesi aveva totalizzato 4000 download attirando l’attenzione di carta stampata, del mondo accademico e scientifico.
Il nuovo programma è rivolto invece a chi (oggi giorno tanti!) soffre di ansia.
Il programma non vuole essere uno strumento valutativo o diagnostico della personalità, quanto piuttosto una opportunità di confronto e riflessione su quali atteggiamenti possono essere più o meno utili davanti a quanto ci spaventa e stressa.
Dopo i risultati incoraggianti di “Genitori si diventa” presentati all’Università degli Studi di Begamo – specifica Davide Algeri – abbiamo deciso di trattare il tema dell’ansia e dello stress perché sempre più diffuso tra la popolazione italiana. All’interno dell’applicazione ci siamo focalizzati più sul “come” fronteggiare l’ansia che sul “perchè”, poiché nella nostra esperienza abbiamo notato che spesso, chi soffre d’ansia, ha un forte bisogno di strumenti concreti per affrontarla.
Il programma non vuole essere uno strumento valutativo o diagnostico della personalità, quanto piuttosto una opportunità di confronto e riflessione su quali atteggiamenti possono essere più o meno utili davanti a quanto ci spaventa e stressa.
Come funziona? Sfruttando il principio dell’imparare giocando fornisce suggerimenti su come vivere l’ansia più serenamente utilizzando la forma del quiz, con domande a risposta multipla su alcune situazioni tipicamente ansiose per chi soffre di attacchi di panico, agorafobia, paura di parlare in pubblico, fobia sociale, e molte altre paure sempre più diffuse.
Nella schermata successiva gli esperti spiegano come mai una strategia comportamentale può essere più utile di altre, fornendo nozioni utili per farsi trovare preparati in quelle diverse situazioni ansiogene.
Alla fine di ogni trance da 10 domande, il programma indica la percentuale di comportamenti potenzialmente funzionali che è stata data. Il risultato non indica la presenza o meno di stati ansios, ma ha solo lo scopo di informare la persona ansiosa su come riconoscere l’ansia e poterla affrontare al meglio.
Inoltre InformAnsia prevede due modalità di gioco: il training individuale o in coppia con amici e conoscenti, per interconnettere le persone su un dialogo inerente le diverse strategie adottabili a fronte delle medesime situazioni.
A conclusione del gioco, il bottone “Stop Ansia” permette di richiedere un consulto via mail gratuito agli esperti del team.
Con InformAnsia – continua Luca Mazzucchelli – vogliamo diffondere e condividere informazioni e suggerimenti utili a riflettere sulle diverse strategie adottabili nei casi di eccessiva ansia, incrementando il benessere delle persone.
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