Dopo avere definito il significato di telemedicina (THM) entriamo oggi maggiormente nel merito delle linee guida proposte dalla Associazione Americana di Telemedicina per eseguire le prestazioni a distanza. Per arrivare a una loro formulazione è stato formato un comitato ad hoc, il quale si è raccomandato, data la natura ampia del campo della salute mentale insieme ad un numero illimitato di modi per utilizzare la tecnologia in servizi di salute mentale, di limitare tali linee guida esclusivamente per le applicazioni interattive di videoconferenza. L’obiettivo dichiarato di queste linee guida è stato quello di riscrivere gli elementi provenienti dalla letteratura all’interno di un documento di riferimento pragmatico utile a chi è impegnato nel fornire assistenza interattiva a distanza. Uno dei primi punti analizzati dall’ATA è quello riguardo ai principali setting coinvolti in TMH, stando a quanto riportato dalla letteratura scientifica, per approfondirne poi le peculiarità. Leggendoli resterete stupiti da quanto la situazione sia distante rispetto alla realtà italiana:
Dopo avere definito il significato di telemedicina (THM) entriamo oggi maggiormente nel merito delle linee guida proposte dalla Associazione Americana di Telemedicina per eseguire le prestazioni a distanza. Per arrivare a una loro formulazione è stato formato un comitato ad hoc, il quale si è raccomandato, data la natura ampia del campo della salute mentale insieme ad un numero illimitato di modi per utilizzare la tecnologia in servizi di salute mentale, di limitare tali linee guida esclusivamente per le applicazioni interattive di videoconferenza.
L’obiettivo dichiarato di queste linee guida è stato quello di riscrivere gli elementi provenienti dalla letteratura all’interno di un documento di riferimento pragmatico utile a chi è impegnato nel fornire assistenza interattiva a distanza.
Uno dei primi punti analizzati dall’ATA è quello riguardo ai principali setting coinvolti in TMH, stando a quanto riportato dalla letteratura scientifica, per approfondirne poi le peculiarità. Leggendoli resterete stupiti da quanto la situazione sia distante rispetto alla realtà italiana:
La maggior parte della telemedicina è stata condotta in setting ambulatoriale. L’accesso alle cure è stato la forza motrice, sia geograficamente per le comunità rurali sia per le realtà sottoservite negli ambienti urbani, dove centri di salute mentale e cliniche mediche spesso sono carenti di medici, servizi per l’infanzia e psichiatri.
È stato dimostrato che i pazienti possono essere attendibilmente valutati, diagnosticati e trattati con farmacologia e psicoterapia in ambulatori con una varietà di attrezzature di videoconferenza e protocolli di comunicazione.
Programmi di videoconferenza pensati per il contesto scolastico sono aumentati in numero e risultano essere utili per pazienti, genitori e funzionari della scuola per partecipare a prevenzione, valutazione e cura legate alla salute mentale. Questi setting naturali sono luoghi ideali per raggiungere bambini e adolescenti con problemi di salute mentale, dello sviluppo e comportamentali.
Altri setting naturali o innovativi che di solito non sono considerati per i servizi di salute mentale possono raggiungere adulti a rischio o bisognosi.
Sarebbe necessario pubblicare un ulteriore lavoro per quanto riguarda le valutazioni, le terapie farmacologiche e le psicoterapie effettuate nella residenza del paziente mediante videoconferenze.
Relazioni di cure ospedaliere in unità psichiatriche sono limitate a servizi di consulenza psichiatrica ed a indagini sperimentali di accettazione e di accuratezza dello strumento diagnostico.
Una relazione di un’unità gero-psichiatrica ospedaliera ha dimostrato la soddisfazione del paziente e dei familiari e i benefici percepiti con il servizio di telepsichiatria.
Mentre le cure ospedaliere psichiatriche possono essere suscettibili alle tecnologie telemediche, è stata condotta una piccola indagine che descrive la valutazione o il trattamento di routine riguardo a unità psichiatriche di degenza acuta o in merito alla psichiatria di consultazione.
Un report ha indicato che i pazienti ospedalizzati affetti da disturbo bipolare o maniacale hanno avuto opinioni favorevoli e si sono impegnati facilmente nelle valutazioni di videoconferenza. L’univocità della valutazione e del trattamento tramite videoconferenza è stata considerata come un fattore che svolge un ruolo benefico. Se l’univocità dovesse continuare ad avere un tale effetto benefico, ciò dovrebbe portare ad un uso più comune della telemedicina. Nonostante i molti articoli e le attività che coinvolgono la geriatria, ci sono dati limitati sugli esiti della fornitura dei servizi psichiatrici per i pazienti geriatrici in strutture di riposo.
Lisa Preda
Luca Mazzucchelli
Riferimenti bibliografici.