Autonomia e rituali per crescere….
Autonomia e rituali per crescere….
Autonomia e rituali per crescere….
E’ soprattutto a partire dai due anni che la voglia di autonomia comincia a farsi sentire in modo impellente nei bambini.
E’ questa l’età in cui il piccolo comincia a dire “io”, a riconoscersi allo specchio, a percepire il senso della propria unità corporea. Inizia a sentirsi una persona dotata di un suo pensiero e di una sua volontà, e fino a questo momento gli adulti lo sovrastano con la loro “grandezza”.
Da un lato il bambino ha bisogno degli adulti che lo circondano, perchè è dipendente da un punto di riferimento stabile e rassicurante.
Dall’altro, tuttavia, la dipendenza contrasta con il desiderio di auonomia che contraddistingue ogni crescita. Tale ambivalenza (troppo vicino, troppo lontano, voglio fare da solo, voglio che faccia tu per me perchè sono piccolo), è caratteristica di una normale evoluzione infantile.
La spinta all’autonomia è senza dubbio sana per un bambino, così come è importante promuoverla anche da parte del genitore e dell’educatore. Certo occorre stare attenti a non concederne eccessivamente, perchè il bambino non sarebbe in grado di gestirla da solo.
La frequentazione della Scuola d’Infanzia, da questo punto di vista, rappresenta un momento importante di passaggio e di crescita che coincide con il bisogno di maggiore autonomia da parte del bambino; ogni cambiamento porta però con sé una crisi.
Ogni nuova acquisizione, infatti, ha un costo pagato spesso con una transitoria regressione del bambino che sperimenta la paura a staccarsi, ma anche l’entusiasmo di riuscire. Può capitare spesso che di fronte a queste difficoltà il bambino regredisca a comportamenti più infantili.
Per affrontare le crisi e i cambiamenti può essere utile allora avvalersi di riti, come spiega la volpe al PIccolo Principe:
“Se tu vieni per esempio tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell’ora aumenterà la mia felicità. Ma se tu vieni non si sa quando io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore. Ci vogliono i riti.”
I riti accompagnano l’elaborazione delle esperienze di autonomia: è fondamentale per il raggiungimento di un pieno benessere del bambino iniziare a dare alcune regole, che siano certe, chiare e adeguate all’età, perchè i bambini hanno la necessità di un limite, di un contenimento che solo gli adulti possono dare. Le regole sono “argini rassicuranti entro i quali crescere”.
Come può l’adulto, secondo voi, promuovere lo sviluppo dell’autonomia?
Elisa Oliva