I bimbi sono una bomba
I bimbi sono una bomba
Esce oggi il libro di Eleonora Mazzola dal titolo “I bimbi sono una bomba”, al quale ho fatto una breve prefazione, che tengo a condividere con voi di seguito.
Il libro si può acquistare qui in forma ebook.
buona lettura
Luca Mazzucchelli
E non hai capito ancora come mai,
mi hai lasciato in un minuto tutto quel che hai…
…però stai bene dove stai.
De Gregori – Pezzi di vetro
Il parto di mio figlio è stato una vera bomba.
Ero al fianco di mia moglie, che dopo avere iniziato il travaglio per il parto naturale, ha dovuto ripiegare su un taglio cesareo di urgenza perché il piccolo Giacomo aveva un doppio nodo attorno a collo e caviglia.
Essendo Giulia letteralmente (e comprensibilmente) K.O. sono stato io a tenere per i primi istanti di vita mio figlio tra le braccia.
Aspettandomi scene isteriche, pianti inconsolabili e urla assordanti, non posso certo nascondere la mia agitazione dovuta alla paura di non essere capace e all’altezza della situazione.
Quello che invece successe fu una sorpresa: Giacomo in silenzio mi guardava, sputacchiando fuori un po’ di saliva. Fu una vera bomba – di quelle silenziosissime però – che lasciò in me un segno indelebile: mentre lo stringevo in tutta la sua fragilità e curiosità tra le mie braccia, mi sentii da lui legittimato a esserne il padre, ad accudirlo o quantomeno a provarci.
Assieme a lui, a ben vedere, ero nato anche io. In vesti diverse, con nuove responsabilità, emozioni, sensibilità, capacità. E ad accompagnarmi in questo percorso di crescita era proprio lui, che giorno dopo giorno mi ha fatto sentire sempre più ricco, insegnandomi ciò che solo i bambini possono con estrema facilità indurti a fare: amare incondizionatamente.
Il libro di Eleonora parla di come l’arrivo di una nuova vita porti con sé la nascita di nuove madri e nuovi padri, che devono (o dovrebbero) cambiare di pari passo alle nuove esigenze che il contesto richiede. E farlo auspicabilmente assieme, per il bene di tutti.
La sofferenza, il dolore, il cambio di abitudini, il doversi impossessare di nuovi ruoli e competenze, sono passaggi spesso obbligatori e necessari a mettersi in discussione e a crescere nel cammino tra una fase di vita e un’altra.
Tuttavia è questa crisi che ci permette di entrare in contatto con i nostri o altrui limiti, perfezionarli, mettere a fuoco le nostre ferite per poterci prendere di loro cura e trasformarle – nel migliore dei casi – in feritoie, punti di vista protetti dai quali osservare il mondo.
Questa trasformazione da vincolo a risorsa è certo facilitata da alcuni fattori, il più importante dei quali è, per l’appunto, l’amore incondizionato. Amare incondizionatamente serve all’inizio di questo percorso ma anche in seguito, quando i figli cresceranno e dovranno per forza di cose tradire le aspettative, desideri, sogni e bisogni dei genitori, pena il venire meno ai propri.
I bambini sono una bomba, ed esplodono più volte riuscendo sempre a sorprendere.
Talvolta ci si fa male, talvolta si impara a migliorarsi, talvolta ci si pongono domande alle quali non è semplice dare risposta, come molte di quelle sollevate da questo libro.
Anche questa è vita.
Buona lettura
Luca Mazzucchelli