Un famoso portale di incontri mi ha chiesto di scrivere un articolo sul tema "ansia da primo appuntamento".
Per una serie di motivi, la pubblicazione del mio lavoro non è andata a buon fine, condivido pertanto qui il lavoro che ho fatto, consapevole che non sia semplice parlare senza banalizzare troppo su questo tema.
Da un punto di vista psicologico, quali sono di solito i sentimenti che proviamo prima del primo appuntamento?
Sono in gioco un’ampia gamma di emozioni, alcune delle quali tra loro contraddittorie: sentimenti positivi rimandano al piacere e alla gioia di incontrare finalmente la persona che abbiamo “adocchiato” o con cui ci siamo scambiati messaggi o fotografie, ma anche una certa quantità di ansia, spessa vissuta negativamente ma in realtà non necessariamente nemica alla “performance” che andremo a compiere.
Condivido volentieri due guide da me redatte sul tema dell'ansia che spero possano essere utili punti di partenza per il lettore interessato ad approfondire l'argomento.
Spesso la conoscenza è in effetti il primo passo verso il benessere e il cambiamento.
In particolare due sono le produzioni - completamente gratuite - che metto a disposizione dei lettori del mio sito.
La prima è di tipo informativo e si chiama InformAnsia, costruita assieme ad altri 3 colleghi psicologi e accompagnata dalle bellissime illustrazioni di Paola formica.
Per sapere cosa troverai in questa guida incollo di seguito l'indice degli argomenti: per scaricarla è necessario essere iscritti alla mia mailing list e pertanto fornire il proprio indirizzo mail seguendo questa procedura.
Il mio metodo di lavoro con le persone che soffrono di ansia è così strutturato:
E' CONSIGLIABILE IL PARERE DI UN ESPERTO QUANDO:
In generale l'ansia che richiede un intervento specialistico differisce da una normale paura per intensità e non per tipologia. Per fare un esempio, è piuttosto normale sentirsi a disagio in mezzo a migliaia di persone, magari tutti fermi sotto il sole di agosto: chi almeno una volta ha assistito al Palio di Siena sa di cosa parlo. Ma se tendenzialmente evito di recarmi da solo al supermercato per fare la spesa e mi faccio accompagnare sempre da qualcuno, allora c'è qualcosa che non va.
Certamente, soprattutto quando non supera elevati livelli di intensità. Quando l'ansia è moderata ci permette di rimanere in allerta, mentre quando è troppo intensa tende a farci sentire paralizzati, bloccati. L' ansia moderata (arousal , attivazione) mi consente di essere vigile mentre guido, faccio sport ecc. assumendo una funzione protettiva soprattutto in situazioni potenzialmente difficili.
L'ansia e la paura, similitudini e differenze
Il termine ansia deriva dal latino anxia, anxus , ovvero “stretto”. Il Dizionario della Lingua Italiana Devoto Oli (2003) definisce l'ansia come “affannosa agitazione interiore provocata da bramosia o incertezza, preoccupazione persistente, desiderio assiduo e tormentoso”.
A tutti capita spesso di essere preoccupati, se così non fosse non sarebbe normale. Ognuno di noi quotidianamente si preoccupa per il lavoro, per la propria salute, per il partner e per i propri figli. Anche se le paure ed i timori variano da individuo ad individuo è quindi normale sentirsi preoccupati per qualcosa.