I genitori con più di un figlio ben sanno quanto sia complesso gestire la gelosia tra fratelli.
Se dai ragione a uno fai un torto all’altro e viceversa. E poi, oltretutto, magari ti viene da dare ragione a uno, ma spesso senti dentro di te che non hai gli elementi in mano per dire se effettivamente la tua impressione di giudizio sia quella “esatta”.
Parliamo quindi di gelosia tra fratelli e sorelle: un po’ in base a quello che ho studiato, un po’ in base alla mia esperienza di genitore.
É un po’ disruptive come concetto di apertura, però riflettiamo un po’ assieme su questa frase. Io non credo che un genitore possa affermare di non avere MAI avuto nel corso della sua vita una preferenza o una antipatia nei confronti di un figlio o dell’altro. È una parte naturale delle cose avere delle affinità specifiche più rilevanti di altre. Certo: possono durare poco tempo, possono cambiare nel tempo, tutto quello che volete.
Il punto secondo me è che riconoscere queste preferenze – seppure temporanee – può aiutarci a migliorare il rapporto con i figli. Ad esempio c’è stato un periodo in cui ascoltandomi, quando stavo con uno dei miei figli, sentivo rabbia e fastidio. Ascoltare e interrogarmi su queste emozioni mi ha fatto capire che non mi sentivo da lui considerato (a differenza di quello che accadeva con la mamma). Allora ho preso la palla al balzo e partendo da questa emozione ho cercato di bonificarla, di migliorare il mio rapporto con lui: mi sono chiesto “Come posso rinforzare la relazione affinché io non mi senta “scartato” ma anche lui mi apprezzi di più?”.
É importante monitorare i nostri “umori” nei confronti dei figli e comprenderli: questo è un primo passo per migliorare nel day by day la relazione con loro.
Winnicott diceva che superare la gelosia in infanzia ci avrebbe aiutato a viverla meglio da adulti. Questo è il lato positivo della gelosia: vederla come una palestra per i nostri figli per stare dentro alcune emozioni che – seppur spiacevoli – possono renderci anche più forti e completi. Se non la superiamo in infanzia, da adulti rischiamo di essere più rabbiosi e aggressivi.
C’è una tendenza generale nella nostra società a fuggire dalle emozioni ingombranti: bene contrastare questa “moda”, fin da piccoli. Inoltre almeno un po’ di gelosia tra fratelli è inevitabile, inutile pensare di potere agire in modo da farla sparire del tutto. Credo invece utile ragionare nell’ottica per cui la gelosia c’è, capiamo come affrontarla e conviverci.
Terzo spunto è legato al ruolo che il genitore deve avere all’interno di queste dinamiche. Tema ampio, che qui per praticità tocco relativamente a 3 elementi.
Cari genitori: avete un ruolo ed influenza devastante sui piccoli: state in guardia.
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