Consigli pratici per riconoscere uno psicologo “bravo”
10 Novembre 2013 2013-11-10 10:52Consigli pratici per riconoscere uno psicologo “bravo”
Consigli pratici per riconoscere uno psicologo “bravo”
Il mio parere: la domanda che molte persone dopo un primo incontro con un professionista (psicologo, psicoterapeuta o counselor) si pongono è “come faccio a capire se si tratta davvero di un professionista?”.
Potrebbe sembrare una domanda banale, ma non lo è per il semplice motivo che una persona “qualunque” non ha sempre gli strumenti adeguati per effettuare questo tipo di valutazione.
Uno dei fattori principali da considerare è la relazione, ossia come ci si è trovati con l’altro, dopodiché vi sono altri utili consigli “pratici” attraverso i quali “misurare” la preparazione del professionista prescelto.
Per approfondire il tema potete visionare anche questo video tutorial sull’argomento.
Voto all’articolo 7/10
- Corsi e gruppi: se al primo incontro ti propongono subito di partecipare ad un corso o ad un gruppo…scappa!:) Al primo incontro proporre qualcosa del genere, non è comune, per cui in tal caso informati sulle credenziali del professionista
- I farmaci: se al primo incontro ti vengono subito proposti dei farmaci, e tu pensi e senti di non averne bisogno, scappa!:))) Questo non vale solo per i professionisti “non medici”, ma anche e per quei medici di base che si improvvisano psichiatri.
- Scienza e metodo: per quanto riguarda i professionisti che hanno una preparazione accademica (psicologi e psicoterapeuti), questi dovrebbero utilizzare solo strumenti e metodi che la ricerca ha valutato essere validi.
- Preparazione: internet oggi crea clienti sempre più preparati, prima di andare dal professionista informati sul suo approccio e sul tuo disagio, e se ti sembra che non sia preparato in tal senso, scappa!:).”