Dalla Finlandia la prima mappa corporea delle emozioni
Chiudete gli occhi e immaginate l’ultima volta che vi siete innamorati (…). Dove avete sentito l’amore? Forse avete sentito le farfalle nello stomaco o il vostro cuore ha iniziato a battere velocemente.
Un team di scienziati finlandesi ha chiesto ad un campione di soggetti di localizzare in quale zona del corpo percepissero diverse emozioni, trovando risultati sorprendentemente coerenti anche attraverso le culture.
I soggetti hanno riferito che la felicità e l’amore scatenavano attività in quasi tutto il corpo, mentre la tristezza aveva l’effetto opposto: una sensazione di ridotta attività a livello delle braccia, delle gambe e della testa. La paura innescava forti sensazioni nella zona del torace. La rabbia era una delle poche emozioni ad attivare le braccia.
“Il nostro sistema emozionale, sito a livello cerebrale, invia segnali al nostro corpo (…)” commenta Lauri Nummenmaa, psicologo della Aalto University che ha condotto lo studio. “Se vediamo un serpente, proveremo un’emozione di paura. Il sistema nervoso darà disposizione di aumentare l’ossigeno ai muscoli e innalzare la frequenza cardiaca, in modo da poter affrontare in modo opportuno la minaccia. Si tratta di un sistema automatizzato, non dobbiamo pensarci”.
Nonostante l’idea che le emozioni inducano reazioni a livello corporeo sia conosciuta da secoli, ancora non vi è accordo tra gli scienziati sul fatto che tali cambiamenti corporei siano distinti per ciascuna emozione (…).
Per cercare di capirlo, Nummenmaa e la sua squadra hanno sottoposto 700 volontari provenienti da Finlandia, Svezia e Taiwan ad un semplice esperimento al computer. Dopo avere indotto loro diversi stati emotivi, hanno chiesto ai partecipanti di indicare su due sagome di un corpo umano le parti che sentivano coinvolte durante la varie emozioni, distinguendo quelle che percepivano attivarsi da quelle che invece sembravano spegnersi.
Non tutti dipingevano l’emozione allo stesso modo, ma quando i ricercatori hanno incrociato le sagome di tutti i partecipanti sono emerse delle mappe sovrapponibili. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista PNAS. (…)
https://www.youtube.com/watch?v=-t4YrB2bUBk
(…) La creazione di una mappa emotiva potrebbe aprire nuove vie per capire meglio e diagnosticare disturbi psichici come l’ansia e la depressione.
Il neuroscienziato Antonio Damasio (ndr: che nel saggio “L’errore di Cartesio” affermò l’inscindibilità di mente e corpo) si dichiara soddisfatto delle scoperte di Nummenmaa poiché offrono un ulteriore sostegno a ciò che lui stesso ha suggerito per anni: ogni emozione attiva una serie distinta di parti del corpo e il riconoscimento da parte della mente di questi pattern ci aiuta ad identificare consapevolmente quell’emozione. (…)
L’esperimento è ancora in corso. Potete prendervi parte in forma anonima QUI
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In psicologia lo si sente dire spesso: le nostre emozioni ci parlano attraverso il corpo. Dalla Finlandia arriva la conferma scientifica. Per la prima volta un team di ricercatori dell’università di Aalto è riuscito nell’intento di tracciare una mappa corporea delle principali emozioni. Dalla felicità alla tristezza, dalla paura all’innamoramento, il nostro fisico reagisce in maniera differente e con manifestazioni largamente condivise tra culture diverse. A proposito di come le emozioni si manifestano attraverso il corpo, guarda anche la videointervista che ho fatto a Diego Ingrassia proprio sul riconoscimento delle emozioni (ma dalle micro espressioni corporee). Se te lo sei perso o lo vuoi rivedere lo trovi qui
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