Adolescenti e la rete: decalogo per metterla in sicurezza
Adolescenti e la rete: decalogo per metterla in sicurezza
- I genitori devono accompagnare i figli, essere per loro interlocutori attivi. Non saranno mai al passo con generazioni che sono nate in Internet, ma possono dimostrarsi capaci di affrontare e condividere esperimenti/dubbi nelle situazioni più delicate.
- La scuola non può escludere dai propri spazi la cultura digitale. Anche gli insegnanti devono essere (in)formati.
- I provider e le aziende che operano nella Rete devono continuare a cercare modi di agire in modo responsabile. Stabilire una strategia di autoregolamentazione che venga costantemente aggiornata.
- La libertà nella Rete, di cui i nickname fanno parte, è una conquista e non va demolita a colpi di legge. Ma tutti, soprattutto i giovani, siano al corrente del fatto che l’anonimato – in caso di denunce – può essere smontato dalla polizia postale.
- Denunciare un cyberbullo è possibile. Ma uno strumento poco conosciuto è l’ammonimento del questore: a lui il compito di chiamare l’interessato e avvertirlo che è sotto osservazione. Spesso questa strada, che esclude azioni penali, risulta efficace.
- Usare il gruppo come strumento per contrastare i cyberbulli. Aiutare i ragazzi a creare un contro movimento che dia sostengo a chi è stato preso di mira.
- Creare consapevolezza tra i ragazzi: portarli a chiedersi, prima di pubblicare una frase o una foto, se la vorrebbero leggere/vedere se fosse riferita a loro.
- Mostrare ai più giovani i rischi di un uso disinvolto della Rete che lascia tracce difficilmente cancellabili nel tempo.
- Mostrare di condividere con i ragazzi le potenzialità positive della Rete. Di conoscenza, esperienza, vicinanza. Non cedere all’equazione della paura per cui rischio = danno.
- Avanzare a piccoli passi, consapevoli che siamo davanti a un cambio di paradigma. Che vecchie parole come regole, leggi, codice si sono svuotate. I rischi nella Rete costituiscono un problema aperto che va affrontato senza ideologie.
Luca Mazzucchelli – www.psicologo-milano.it‘s insight:
Mi rendo conto che in questo periodo su internet trovo sempre più articoli inerenti il tema del rapporto tra le nuove tecnologie e i pre-adolescenti di oggi: trovo molto significativa questa nuova tendenza, e su ciò è importante interrogarsi.
Convinto dell’importanza di questo tema sono contento di dare spazio a queste notizie, soprattutto quelle come questa che sono molto pratiche e possono fornire spunti utili a modificare da subito il rapporto che adulti ed adolescenti intrattengono con la dimensione del “2.0”
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