Dichiarazione dei redditi e detraibilità psicologica
29 Luglio 2013 2013-07-29 13:16Dichiarazione dei redditi e detraibilità psicologica
Dichiarazione dei redditi e detraibilità psicologica
Riporto con piacere una notizia tratta dal sito del colega Nicola Piccinini dove si spiega che L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n.20 del 13/05/11 [scarica in pdf], ha finalmente assimilato le prestazioni – di tipo sanitario – dello psicologo e dello psicoterapeuta a quelle del medico ammettendole così alla detrazione di cui all’art. 15, comma 1, lett. c) del TUIR.
Questo in particolare il testo della circolare, presente a pag. 36-37 dell’allegato:
5.15 Spese per sedute di psicoterapia
Quesito: Nell’elenco delle figure professionali e delle arti ausiliare riconosciute dal
Ministero della Salute le figure del medico chirurgo, dell’odontoiatra, del veterinario, dello psicologo – psicoterapeuta e del farmacista sono riportate in una tabella distinta rispetto a quelle indicanti le figure professionali di cui al DM 29 marzo 2001.
Si chiede di sapere se sia corretto ritenere appartenenti alla stessa categoria professionale il medico chirurgo e lo psicologo, con la conseguenza che anche per le prestazioni rese da questi ultimi non sia necessario richiedere la prescrizione medica.
Risposta: Il Ministero della Salute ritiene equiparabili, ai fini che in questa sede interessano, le prestazioni professionali dello psicologo e dello psicoterapeuta alle prestazioni sanitarie rese da un medico, potendo i cittadini avvalersi di tali prestazioni anche senza prescrizione medica. È pertanto possibile ammettere alla detrazione di cui all’art. 15, comma ,1 lett. c), del TUIR le prestazioni sanitarie rese da psicologi e psicoterapeuti per finalità terapeutiche senza prescrizione medica.
La posizione dell’Agenzia delle Entrate genera una serie di ricadute positive per la categoria degli psicologi. Vediamole nel dettaglio…
Riconoscibilità
E’ capitato a molti colleghi che i loro clienti o i loro commercialisti chiedessero o invitassero a far riportare in fattura la voce “Servizi di Psicoterapia” (o simili) anche quando si trattava di semplice consulenza psicologica o supporto psicologico. E ciò in quanto non era ben chiaro se quest’ultime prestazioni potessero essere detraibili. Insomma, una situazione poco chiara che andava a danno anche dell’immagine e credibilità dell’attività psicologica e dello psicologo (al di là di eventuali ed ulteriori specializzazioni!).
Finalmente si potrà inserire tranquillamente l’attività realmente svolta, si potrà tranquillizzare il cliente (circolare alla mano) che quelle spese le potrà detrarre, si dovrà sensibilizzare i commercialisti a questa nuova condizione di dignità dello Psicologo
Autonomia
La circolare specifica che la prestazione psicologica è detraibile dal cittadino anche senza passare da una precedente prescrizione medica. In altre parole, viene riconosciuta piena autonomia e rilevanza sociale allo psicologo. Ed anche questo determina un passo avanti da diffondere e valorizzare, invito che faccio a tutti i colleghi che operano in contesti sanitari ed alle Istituzioni professionali che ci governano.