I genitori litigano troppo? L’educazione del figlio spetta al tutore
I genitori litigano troppo? L’educazione del figlio spetta al tutore
Publico con piacere una riflessione della collega Cecilia Pecchioli Catelani in merito a un servizio del TG3 che racconta una vicenda accaduta in Italia sull’affidamento condiviso.
I genitori litigano troppo? L’educazione del figlio spetta al tutore
Quando ci troviamo in regime di separazione giudiziale, spesso capita che i genitori siano in uno stato di conflitto tale che i figli diventano il “mezzo” privilegiato per rivalersi e colpire la controparte. I genitori sono talmente accecati da odio e rancore reciproco, che non si rendono conto di quanta sofferenza provochino nei loro bambini, tirati da una parte all’altra, spesso costretti a scegliere tra il padre e la madre in una condizione di forte pressione psicologica.
La scelta della Corte di Cassazione di affidare i figli ai servizi sociali in contesti come questo è molto estrema e forse eccessiva, se consideriamo il fatto che privare ai figli le figure genitoriali è forse più traumatico rispetto all’essere in mezzo a diatribe. Perché dover arrivare ad una decisione del genere?
Il servizio del TG3 apre le porte a numerose riflessioni, ponendo al centro della questione il fatto che quando una coppia decide di separarsi deve essere in grado di scindere il legame coniugale dal proprio ruolo genitoriale. Anzi, è in situazioni del genere che il proprio essere genitore deve consolidarsi in maniera più solida, proprio per non privare i figli dei loro fondamentali punti di riferimento.
Forse, per evitare di arrivare a decisioni così drastiche e dolorose, sarebbe interessante e utile proporre un’educazione genitoriale che permetta ai coniugi in separazione di ritrovarsi e riconoscersi reciprocamente come genitori.
Perché svanisce il ruolo di marito e moglie, ma quello di padre e madre non deve fare la stessa fine.
Cecilia Pecchioli Catelani