Fasi di vita e sintomi
Fasi di vita e sintomi
I grandi cambiamenti e i problemi a loro connessi
Per gentile concessione del Dott. Luca Saita www.lucasaita.it
Molto spesso accade che la manifestazione di sintomi avvenga proprio in un momento di passaggio da una fase all’altra della vita, fasi che in psicologia vengono definite “fasi del ciclo vitale”.
Cosa vuol dire questo? Che di fronte a cambiamenti, quali il passaggio dall’adolescenza all’età adulta, dalla scuola al lavoro, dal vivere con i genitori al vivere da soli, all’arrivo dei figli, alla crescita dei figli, all’uscita dei figli da casa, ad una promozione sul lavoro o ad un problema sul lavoro, ecco che è PROPRIO in questi momenti che la sofferenza si può fare acuta, e questo “passaggio” si può interrompere, e/o possono sorgere dei sintomi.
Questi sintomi possono manifestarsi come un disagio relazionale, o come dei sintomi quali la depressione, l’ansia, gli attacchi di panico, fino a manifestazioni più gravi e “invalidanti”.
Questi sintomi sono il “segnale” che qualcosa non sta andando bene, che la fase di passaggio per una serie di motivi può essere difficile e complicata, a volte anche impossibile.
In questi casi l’aiuto tempestivo di un esperto può aiutare a superare questi “blocchi” che riguardano problemi di crescita o anche altre problematiche che una persona può accorgersi di “portare con sè” proprio in questi momenti “particolari” della vita.
Accade quasi sempre che le fasi di passaggio possano essere problematiche e dolorose, ma esse sono portatrici anche di nuovi orizzonti di vita e di benessere, oltre che di esperienza.
L’importante in questi casi è, dopo aver valutato che un problema sta frenando la nostra vita, intervenire per poter sbloccare quanto prima il meccanismo e, così facendo, continuare a crescere. Dopotutto le difficoltà arrivano anche quando abbiamo bisogno di capire meglio noi stessi, servono anche a farci crescere.
Luca Saita
Cosa vuol dire questo? Che di fronte a cambiamenti, quali il passaggio dall’adolescenza all’età adulta, dalla scuola al lavoro, dal vivere con i genitori al vivere da soli, all’arrivo dei figli, alla crescita dei figli, all’uscita dei figli da casa, ad una promozione sul lavoro o ad un problema sul lavoro, ecco che è PROPRIO in questi momenti che la sofferenza si può fare acuta, e questo “passaggio” si può interrompere, e/o possono sorgere dei sintomi.
Questi sintomi possono manifestarsi come un disagio relazionale, o come dei sintomi quali la depressione, l’ansia, gli attacchi di panico, fino a manifestazioni più gravi e “invalidanti”.
Questi sintomi sono il “segnale” che qualcosa non sta andando bene, che la fase di passaggio per una serie di motivi può essere difficile e complicata, a volte anche impossibile.
In questi casi l’aiuto tempestivo di un esperto può aiutare a superare questi “blocchi” che riguardano problemi di crescita o anche altre problematiche che una persona può accorgersi di “portare con sè” proprio in questi momenti “particolari” della vita.
Accade quasi sempre che le fasi di passaggio possano essere problematiche e dolorose, ma esse sono portatrici anche di nuovi orizzonti di vita e di benessere, oltre che di esperienza.
L’importante in questi casi è, dopo aver valutato che un problema sta frenando la nostra vita, intervenire per poter sbloccare quanto prima il meccanismo e, così facendo, continuare a crescere. Dopotutto le difficoltà arrivano anche quando abbiamo bisogno di capire meglio noi stessi, servono anche a farci crescere.
Luca Saita
www.lucasaita.it