Giovani psicologi: uno su due disoccupato!
Giovani psicologi: uno su due disoccupato!
“Circa un terzo degli Psicologi europei risiede in Italia e basta solo questo dato per sottolineare quanto siano urgenti misure per introdurre una razionale programmazione del fabbisogno formativo.
Infatti circa la metà dei giovani professionisti Psicologi risultano disoccupati; e il livello medio delle retribuzioni si attesta sui 625 €/mese.
Numeri, questi ultimi che segnalano – soprattutto in riferimento alla retribuzione – un divario differenziale rispetto ai coetanei laureati di altra professione.
Un quadro rimasto sostanzialmente invariato rispetto al 2008: la crisi più che peggiorare il già difficile quadro dei giovani Psicologi, sembra aver pesato in senso qualitativo orientandoli nel percorso professionale verso posizioni libero-professionali (le nuove partite IVA) e verso una visione flessibile (neo-professionale) del posizionamento di lavoro”.
Lo ha detto il Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi, Giuseppe Luigi Palma, nel corso di un audizione dinanzi alla Commissione Lavoro della Camera nell’ambito di un’indagine conoscitiva sulle misure per fronteggiare l’emergenza occupazionale, con particolare riguardo alla disoccupazione giovanile.
“Il numero degli Psicologi – ha continuato – è in crescita constante dall’istituzione dell’Ordine (+8% annuo) ed destinato a toccare la quota 100mila intorno al 2016 con conseguente alta e crescente densità rispetto alla popolazione (1 psicologo ogni 685 abitanti); otto psicologi su dieci sono donne (ben nove su dieci sotto i 30 anni); oltre quattro su dieci è abilitato all’esercizio della psicoterapia.
Ad oggi circa otto psicologi su dieci svolge una professione per lo più (75%) congruente con la qualifica di psicologo anche se cala l’occupazione complessiva (-5%) e anche quella specificamente collocata in ambito psicologico (-3%)”.
Da leggere tutto d’un fiato l’intervista al presidente del CNOP, che snocciola dati veramente sconfortanti che devono imporre alcune riflessioni d’obbligo.
La più importante e sottovalutata, a mio avviso, è quella che lo psicologo non viene formato a farsi promozione, a creare cioè lavoro.
A questo scopo ricordo a tutti che ho costruito un video corso gratuito per dare alcune basi in questa direzione…
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