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Guarire dall’ansia: quando chiedere aiuto allo psicologo?

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Ansia Milano

Guarire dall’ansia: quando chiedere aiuto allo psicologo?

È possibile guarire dall’ansia? E quando l’ansia è tale da condurci a chiedere aiuto allo psicologo?

Sentirsi ansiosi è qualcosa che tutti noi sperimentiamo. Situazioni nuove, eventi imprevisti o cambiamenti nella vita possono lasciarci con una spiacevole sensazione di disagio. Per la maggior parte di noi si tratta di emozioni temporanee che, per quanto ingombranti, abbiamo imparato a tollerare e gestire in modo da non lasciare che esse compromettano il nostro benessere psicologico.

A volte però, quegli stessi sentimenti di inquietudine, paura, preoccupazione, o addirittura terrore, persistono, superando la soglia dell’ansia fisiologica e rischiando di evolvere in un vero e proprio disturbo d’ansia. Quando ciò accade vediamo che l’ansia interferisce con il nostro equilibro e la nostra capacità di funzionare al lavoro, a scuola, in famiglia e in altri contesti sociali.

📚💡 Cosa si intende per “capacità di funzionare”?

L’espressione “capacità di funzionare” si riferisce alla nostra abilità di svolgere attività quotidiane in modo efficace e soddisfacente. Questo include essere produttivi al lavoro o a scuola, mantenere relazioni sociali e familiari stabili, e prendersi cura di se stessi fisicamente ed emotivamente. Quando l’ansia diventa eccessivamente intensa, tale capacità si riduce notevolmente, rendendo difficile concentrarsi, comunicare efficacemente e gestire le responsabilità quotidiane. Questo impatto sull’abilità di funzionare normalmente è un segno che l’ansia potrebbe aver raggiunto il livello di un disturbo.

Bene. Fatte queste premesse, nell’articolo che stai per leggere cercherò di spiegarti perché è così importante non trascurare l’ansia, cosa accade quando l’ansia “è troppa” e quando è necessario chiedere aiuto ad un professionista.

Cosa troverai in questo post:
  1. Ansia: cos’è e quando rivolgersi allo psicologo
  2. Trascurare l’ansia: quali sono i rischi a lungo termine
  3. 35 sintomi che indicano eccessivi livelli d’ansia e bisogno di aiuto
  4. I disturbi d’ansia si possono curare?
  5. Guarire dall’ansia: quali sono i benefici della psicoterapia
  6. Guarire dall’ansia: farmaci o psicoterapia?
  7. Conclusioni: non aspettare a chiedere aiuto
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1. Ansia: cos’è e quando rivolgersi allo psicologo

L’ansia è una complessa combinazione di emozioni che includono paura, preoccupazione, apprensione, timore, spesso accompagnate da sintomi fisici quali tremori, palpitazioni, dolori al petto, sudorazione eccessiva e respiro affannato. L’ansia è un’emozione che fa parte del patrimonio umano necessario alla sopravvivenza dell’individuo, pertanto è di per sé positiva e necessaria ad affrontare al meglio le situazioni della vita. 

Ora, sebbene un po’ di ansia possa esserci di aiuto nell’ottenere prestazioni ottimali sotto stress, dandoci una scarica di adrenalina e iper-focalizzazione per finire una proposta di lavoro prima della scadenza, o per realizzare una performance sportiva o artistica particolarmente eccellente, vivere in un costante stato di ansia può essere distraente, nel migliore dei casi, e invalidante nel peggiore. 

Quando i pensieri ansiosi diventano invadenti al punto da interferire significativamente con la nostra quotidianità e causare notevole disagio, non dovremmo liquidarli come semplice “nervosismo” da ignorare perché “prima o poi passerà”. 

In queste situazioni, è cruciale intervenire riconoscendo la necessità di cercare aiuto professionale, senza aspettare che il problema peggiori. 

Perché? Quali sono i rischi che altrimenti corriamo?

2. Trascurare l’ansia: quali sono i rischi a lungo termine

L’ansia patologica può gravemente compromettere la salute. Inizialmente modeste e trascurabili, le preoccupazioni possono crescere fino a diventare grandi e opprimenti, con conseguenze serie se si ignora la necessità di prendersene cura.

Mentre coloro che soffrono di ansia spesso si concentrano sulle preoccupazioni immediate o su scenari futuri parzialmente realistici, poche persone considerano gli effetti fisici di stati ansiosi eccessivi e prolungati.

Rischi a lungo termine dell’ansia

Se non trattate, le condizioni cliniche legate all’ansia possono metterci a rischio di sviluppare depressione, bassa qualità della vita, insonnia, fino ad arrivare all’abuso di sostanze. C’è persino evidenza che l’ansia patologica sia in grado di provocare una degenerazione strutturale di alcune aree del nostro cervello, alterando le nostre funzioni cognitive e aumentando la probabilità di sviluppare disturbi neuropsichiatrici, tra cui depressione e demenza.

Ansia e invecchiamento precoce

Un ulteriore esempio degli effetti nocivi a cui possiamo andare incontro quando trascuriamo livelli di ansia invalidanti è stato mostrato da uno studio del Brigham and Women’s Hospital ha evidenziato che soggetti anziani o donne di mezza età con alti livelli di ansia presentano telomeri più corti (porzioni di DNA cromosomico considerati indicatori di invecchiamento biologico). In donne altamente fobiche si è osservato che l’età, in termini biologici, appare avanzata di sei anni rispetto a quella anagrafica.

Oltre al rischio di invecchiamento precoce, non va sottovalutato il ruolo significativo della psicologia nella salute umana, un dato di fatto ben noto ai ricercatori. Le condizioni psicologiche non solo influenzano il decorso di varie malattie fisiche, ma possono anche essere decisive nel momento in cui esse si manifestano. Questo legame tra mente e corpo sottolinea l’importanza di un approccio olistico al benessere, che consideri tanto la salute fisica quanto quella mentale.

Ansia e sistema immunitario

Una ricerca condotta dall’Università di Stanford, ad esempio, ha scoperto che tra i pazienti oncologici, quelli più ansiosi tendono a sviluppare forme di cancro più severe e aggressive: maggiore è lo stress, minore è la resistenza del sistema immunitario. Di conseguenza, aumenta l’aggressività dei tumori.

Cercando sulla rete possiamo trovare moltissimi esempi di come l’ansia e lo stress incidano sulle condizioni mediche dell’individuo. Questi dati dovrebbero far riflettere sull’importanza della concezione di benessere che vada oltre la mera “assenza di malattia fisica” e includa la serenità mentale

Eppure – preparati perché sto per farti una domanda provocatoria – perché si tende a essere più disposti a investire tempo e denaro per recuperare da un incidente fisico, mentre investimenti simili nella salute mentale incontrano spesso numerose resistenze e complicazioni?

A questa domanda spesso le persone rispondono: “La psicoterapia costa troppo”.

Certo, in un mondo ideale lo psicologo dovrebbe essere gratis per tutti, e con l’aiuto del MazzuTeam mi batto ogni giorno per aiutare le persone ad approfondire  argomenti che riguardano la salute mentale e la psicologia. Al netto di questo punto, ci sono tuttavia 3 riflessioni che vorrei condividere con te su quello che spesso, per molte persone, è il vero costo dello psicologo. Le ho raccolte in questo video 👇🏼

 

3. 35 sintomi che indicano eccessivi livelli d’ansia e bisogno di aiuto

Abbiamo detto che di fronte a sintomi ansiogeni che interferiscono con la vita quotidiana è importante chiedere aiuto per guarire dall’ansia. Tuttavia non sempre potrebbe esserci così chiaro che i sintomi che proviamo sottendono una condizione d’ansia e richiedono l’intervento di un professionista.

Ecco allora un breve elenco di situazioni in cui è consigliabile chiedere il parere di uno psicologo in merito alla propria ansia.

35 “sintomi” che indicano che potresti aver bisogno di aiuto per guarire dall’ansia 
  1. Eviti luoghi pubblici, soprattutto se sei da solo.
  2. “Lasci” che siano gli altri di guidare la macchina anziché farlo tu.
  3. Preferisci guidare tu per evitare di sederti sui sedili posteriori.
  4. La paura del sesso compromette le tue relazioni.
  5. Trovi difficile andare a letto a causa della paura di non dormire.
  6. Controlli ripetutamente di non aver commesso errori al lavoro.
  7. Tardi ad uscire di casa finché tutto non è perfettamente in ordine.
  8. Torni più volte a controllare la chiusura di porte e auto.
  9. Sei tormentato da dubbi persistenti.
  10. Temi costantemente per la sicurezza dei tuoi cari.
  11. Eviti di uscire da solo il più possibile.
  12. Segui sempre lo stesso ordine di azioni in ogni attività.
  13. Ti infastidisce la vista di coltelli o armi.
  14. Chiedi continuamente rassicurazioni al tuo medico.
  15. Temi di contrarre le malattie che hanno gli altri o quelle di cui vieni a conoscenza.
  16. Il tuo partner si sente sopraffatto dalle tue paure.
  17. Provi ansia per lunghi periodi, anche quando il problema che l’ha scatenata è stato risolto.
  18. Passi molto tempo preoccupandoti per questioni comuni di tutti i giorni; sai che la tua preoccupazione è eccessiva ma non riesci a contenerla.
  19. Hai livelli di ansia che non corrispondono a quelli che i tuoi coetanei hanno generalmente in situazioni simili.
  20. Eviti la scuola, prendi del tempo dal lavoro e ti allontani dalle relazioni sociali.
  21. Cerchi molte rassicurazioni da parte di familiari e amici.
  22. Ti capita di avere reazioni molto intense come attacchi di panico.
  23. Fai difficoltà ad addormentarti o a rimanere addormentato a causa di pensieri ansiosi.
  24. Ti senti spesso nervoso/irritato o hai facilità a infastidirti più spesso del solito.
  25. Hai una marcata e costante tensione muscolare, specialmente a livello di mascella, collo o spalle.
  26. Hai problemi di concentrazione o la sensazione di avere la mente “vuota”.
  27. Ti stanchi facilmente, anche senza un motivo fisico evidente.
  28. Hai i battiti del cuore accelerati o irregolari in assenza di sforzo fisico.
  29. Tendi a sudare abbondantemente anche in condizioni di riposo o in ambienti con temperatura non eccessivamente elevata.
  30. Hai spesso disturbi gastrointestinali o altri generi di sintomi fisici che i medici imputano ad una condizione di stress in mancanza di causa organica.
  31. Provi spesso paura intensa e irrazionale verso oggetti o situazioni specifiche.
  32. Immagini il peggior scenario possibile in molte situazioni.
  33. Hai una preoccupazione eccessiva per dettagli, regole o ordini al punto di interferire con il completamento dei compiti.
  34. Manifesti rapidi cambiamenti di umore che non sembrano avere una causa specifica.
  35. Talvolta provi una sensazione di distacco da te stesso o dalla realtà, come se stessi osservando la tua vita da fuori.
👉 Ti sei riconosciuto in una o più di queste situazioni?

Se è così, sappi che non significa necessariamente che tu soffra di un disturbo d’ansia. Tuttavia il mio suggerimento è di non esitare a chiedere il parere di un esperto che possa guidarti a comprendere il problema e lavorare insieme per raggiungere una maggior serenità.

📌 Se lo desideri, puoi prenotare qui il tuo colloquio con un professionista di Mindcenter. Siamo al tuo fianco per ascoltarti e aiutarti a guarire dall’ansia o superare le difficoltà che stai vivendo in questo momento.

Veniamo ora alla domanda che in molti si pongono ….

4. I disturbi d’ansia si possono curare?

Coloro che da tempo convivono con l’ansia sanno che esistono molteplici risposte, non tutte ugualmente valide. Oltre al sostegno emotivo da parte di amici e familiari, spesso è necessario un punto di vista professionale per affrontare i disturbi d’ansia. 

I disturbi legati all’ansia possono essere trattati efficacemente, ma in che modo?

Il sostegno emotivo fornito dai familiari a chi lotta contro l’ansia è un elemento fondamentale per il recupero. Tuttavia, è essenziale che i familiari riconoscano la necessità di un supporto professionale, che può offrire una prospettiva esterna e delineare le migliori strategie per permettere alla persona di gestire autonomamente le sue sfide e guarire dall’ansia.

Perché rivolgersi a uno psicologo per i disturbi d’ansia

A seconda del suo approccio, lo psicologo può facilitare il cambiamento evidenziando le dinamiche che stanno alla base del problema, interpretando comportamenti e significati dei sintomi, esplorando le varie modalità di manifestazione del disturbo e promuovendo lo sviluppo di nuove prospettive che rafforzino il paziente.

Prima di iniziare una terapia con uno psicologo, è possibile informarsi sul suo modo di lavorare. Ciò significa che potrai discutere con lui/lei delle tecniche che è solito utilizzare durante le sedute, della durata prevista del trattamento, della frequenza degli incontri, dei costi e di altri eventuali dubbi. Questi sono aspetti spesso cruciali nella scelta dello psicologo adatto per trattare l’ansia.

Numerose ricerche hanno dimostrato l’efficacia di trattamenti di psicoterapia, anche di breve durata, per guarire dall’ansia; tuttavia, è fondamentale che anche il paziente sia motivato e pronto a intraprendere il primo passo verso il cambiamento, un passo che può intimorire, nonostante sia – spesso da lungo tempo – desiderato.

In che modo la psicoterapia ci aiuta a guarire dall’ansia

Benché esistano molti tipi di disturbi d’ansia, la ricerca suggerisce che la maggior parte di essi è guidata da processi sottostanti simili. Le persone con disturbi d’ansia tendono a farsi sopraffare facilmente dalle proprie emozioni e a reagire in modo particolarmente negativo a questi sentimenti e situazioni spiacevoli. 

Spesso le persone cercano di far fronte a ciò che scatena in loro sintomi ansiosi evitando le situazioni o le esperienze che le rendono ansiose. Purtroppo, però, l’evitamento può ritorcersi contro e alimentare il circolo vizioso dell’ansia. 

È qui che diventa fondamentale chiedere aiuto allo psicologo.

Gli psicologi sono esperti nel diagnosticare i disturbi d’ansia e nell’insegnare modi più sani ed efficaci per affrontarli. Tra le forme di psicoterapia più valide per guarire dall’ansia troviamo la terapia cognitivo-comportamentale (CBT). Attraverso la CBT, la persona viene aiutata a identificare e gestire i fattori che contribuiscono all’ansia che prova. 

In particolare:
  • mediante la componente cognitiva della terapia, il paziente comprende in che modo i suoi pensieri alimentano i sintomi dell’ansia anziché ridurli. L’obiettivo diventa allora quello di imparare a modificare tali schemi di pensiero così da limitare l’intensità e la probabilità di comparsa dei sintomi d’ansia.
  • Con la componente comportamentale, invece, i pazienti imparano le tecniche per ridurre i comportamenti indesiderati associati ai disturbi d’ansia. Più nello specifico, i pazienti sono incoraggiati ad affrontare le attività e le situazioni che provocano loro ansia (come parlare in pubblico o trovarsi in uno spazio chiuso) per imparare che gli esiti temuti (ad esempio perdere il filo del discorso o avere un attacco di panico) sono improbabili.

guarire dall'ansia: primo colloquio

Psicoterapia per i disturbi d’ansia: cosa aspettarsi dalla prima seduta 

Mettendomi nei panni del paziente posso ben comprendere che l’idea di andare da un terapeuta a parlare di ciò che crea ansia…può essere già di per sé una notevole fonte di ansia. 

Voglio allora condividere con te alcuni accorgimenti che puoi utilizzare per rendere questo passo più agevole.

Innanzitutto, sapere cosa aspettarsi alla prima seduta di terapia può rendere l’esperienza meno spaventosa. Anche se ogni professionista è diverso, è probabile che alla prima visita ti vengano poste molte domande. Lo scopo dello psicologo è capire, in primis, qual è il motivo che ti porta in terapia, così da poter creare un piano che sia realmente efficace nell’aiutarti ad affrontare il problema e guarire dall’ansia.

Il ruolo del paziente nel processo di guarigione

La psicoterapia è un processo collaborativo, in cui psicologo e paziente lavorano insieme per identificare problemi specifici e sviluppare abilità e tecniche concrete per affrontare situazioni e sintomi ansiogeni e guarire dall’ansia. Di conseguenza, ciò che il paziente può aspettarsi è che gli venga chiesto di mettere in pratica le nuove tecniche acquisite al di fuori delle sedute al fine di allenarsi a gestire l’ansia in situazioni emotivamente sfidanti. È chiaro, tuttavia, che lo specialista non spingerà il paziente verso questi scenari finché non sarà sicuro che egli abbia sviluppato le competenze necessarie per affrontare efficacemente le proprie paure. 

Oltre alla CBT, lo psicologo a cui ci si rivolge potrebbe richiedere la psicoterapia familiare per aiutare i membri della famiglia a comprendere l’ansia del loro caro e a imparare modi di interagire che non rafforzino le sue abitudini ansiose. La terapia familiare può essere particolarmente utile anche per i bambini e gli adolescenti che soffrono di disturbi d’ansia. 

📌 Ti interessa approfondire la tematica dell’ansia relativamente a questa fascia di età? Allora quest’articolo potrebbe fare al caso tuo ➡️ Figli ansiosi: 9 punti che i genitori dovrebbero conoscere 

Ora, indipendentemente dal metodo che scegli per affrontare la tua ansia, è importante tenere presente che essa non può essere completamente eliminata: aspettarti un esito di questo tipo, credimi, ti porterà a sperimentare solo molta frustrazione e delusione. 

Abbiamo già spiegato che l’ansia, come ogni emozione, ha un ruolo adattivo, che aiuta a navigare attraverso situazioni potenzialmente pericolose o stressanti, fungendo da campanello d’allarme. Tuttavia, quando l’ansia diventa troppo intensa o frequente, può interferire con la vita quotidiana. In questo contesto l’obiettivo non è rimuovere completamente l’ansia, ma piuttosto imparare a gestirla in modi funzionali.

Il processo di riduzione dell’intensità dell’ansia implica il riconoscimento delle proprie emozioni e l’utilizzo di strategie per regolarle. Tecniche come la meditazione, l’esercizio fisico, una buona igiene del sonno e, non da ultimo, la psicoterapia, si rivelano estremamente utili.

È importante accettare che l’ansia, a un certo livello, sarà sempre presente come parte dell’esperienza umana. La chiave sta nel non lasciare che prenda il controllo delle nostre azioni e decisioni. Affrontare l’ansia con realismo e pazienza è cruciale; aspettarsi una sua totale scomparsa è invece irrealistico e potenzialmente dannoso.

“Ho l’ansia?”: perché dovresti evitare di Googlare

Vorrei concludere questo punto offrendoti un ultimo consiglio riguardo all’uso di Internet come strumento per approfondire la conoscenza sull’ansia: il web è una vasta fonte di informazioni, e sempre più utenti si rivolgono a internet in cerca di soluzioni per i propri sintomi o problemi. Tuttavia, a causa delle informazioni spesso imprecise e talvolta inaffidabili che si trovano online, chi soffre d’ansia può finire per sentirsi peggio e incrementare le proprie paure. Poiché ogni persona è unica, è cruciale non affidarsi alle informazioni generiche disponibili sul web, ma intraprendere un percorso di cambiamento con l’aiuto di un professionista competente che ci aiuti davvero a guarire dall’ansia.

5. Guarire dall’ansia: quali sono i benefici della psicoterapia

L’ansia, anche quando patologica, è una condizione altamente trattabile. Quanto efficace sia la terapia per l’ansia varia da persona a persona. Tuttavia, la maggior parte delle persone che si rivolgono allo psicologo riportano un sollievo parziale o completo dei propri sintomi dopo alcuni mesi di terapia. Alcune persone vedono miglioramenti già entro le prime sedute.

I benefici della terapia per l’ansia includono:

1. Scoprire le cause sottostanti che alimentano paure e preoccupazioni 

Uno dei principali benefici della psicoterapia per l’ansia è la possibilità di identificare e comprendere le cause profonde che la generano. Questo processo di scoperta aiuta a capire non solo le circostanze esterne che scatenano l’ansia, ma anche le dinamiche interne, come le convinzioni personali e le esperienze passate che possono influenzare il modo di reagire alle situazioni stressanti. Conoscere queste radici permette di affrontare in modo più diretto ed efficace i problemi anziché limitarsi a gestire i sintomi superficiali.

2. Imparare a riconoscere schemi di pensiero e azione disfunzionali 

La terapia può aiutare a individuare e modificare schemi di pensiero negativi o irrazionali che spesso accompagnano l’ansia, come la tendenza a prevedere il peggio, la sovrastima dei pericoli, o il catastrofismo. Inoltre, si imparano a riconoscere comportamenti disfunzionali come l’evitamento, che può sembrare utile nel breve termine ma a lungo andare impedisce l’apprendimento di strategie efficaci per affrontare l’ansia. La terapia offre strumenti e tecniche per interrompere questi cicli e sostituirli con approcci più funzionali.

3. Imparare modi più sani ed efficaci di affrontare le situazioni

Oltre a interrompere i vecchi schemi, la psicoterapia per l’ansia mira a insegnare nuovi modi di affrontare le situazioni che generano ansia e stress. Questo include lo sviluppo di competenze come la risoluzione problemi, l’assertività e la gestione del tempo. Tali competenze aiutano non solo a ridurre l’ansia in situazioni specifiche, ma migliorano anche la fiducia nelle proprie capacità di gestire sfide future, contribuendo a un senso generale di controllo e maggior benessere.

4. Imparare a rilassarsi e ad essere meno reattivi di fronte a paure e preoccupazioni 

La psicoterapia spesso insegna tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione, la mindfulness o il training autogeno. Queste pratiche possono aiutare a ridurre la risposta fisiologica dell’ansia, permettendo una maggiore calma e una riduzione dei sintomi fisici associati all’ansia, come la tachicardia o il tremore. Imparare a rilassarsi è fondamentale per essere meno reattivi di fronte alle preoccupazioni, in modo da affrontare le paure con una mente più chiara e un corpo meno teso.

👉 Siamo quasi arrivati al termine di questo viaggio su come guarire dall’ansia grazie all’aiuto dello psicologo. Prima di concludere, vorrei aprire una breve parentesi su un’altra domanda molto comune.

guarire dall'ansia: i farmaci servono?

6. Guarire dall’ansia: farmaci o psicoterapia?

In alcuni casi, i farmaci hanno un ruolo nel trattamento dei disturbi d’ansia. Ma per molte persone, la terapia – da sola o in combinazione con i farmaci – è l’opzione di trattamento più efficace. Il motivo è che la terapia, a differenza dei farmaci, fornisce gli strumenti per imparare a gestire l’ansia autonomamente. 

I farmaci si limitano ad alleviare i sintomi dell’ansia, senza intervenire sulle cause profonde o migliorare le strategie di gestione delle situazioni ansiogene. Per questo, è essenziale considerare l’uso di farmaci una decisione da ponderare assieme al proprio medico.

⚠️ A questo proposito ci tengo a sottolineare che lo psicologo psicoterapeuta non è la figura adibita alla prescrizione dei farmaci. Per questo genere di richieste occorre rivolgersi al medico o alla figura dello psichiatra.

La psicoterapia aiuta le persone a riconoscere le situazioni che possono causare disagio, identificare schemi di pensiero negativi e sostituirli con alternative più costruttive. Questo processo migliora la nostra capacità di affrontare efficacemente i problemi e di apprendere strategie per gestire l’ansia, che possono essere utili anche in futuro. È questo il percorso che dovremmo considerare se stiamo cercando di guarire dall’ansia.

Alleanza terapeutica: quanto è importante?

Tra gli elementi che dovremmo considerare per un trattamento efficace dei dell’ansia vi è la necessità di individuare il tipo di terapia che meglio risponde alle tue esigenze specifiche. Esistono molteplici approcci terapeutici per affrontare l’ansia, ciascuno con diverse tecniche e interventi. Ogni terapeuta ha una formazione specifica, e in Mindcenter disponiamo di un ampio spettro di professionisti ciascuno con il proprio orientamento. Ma più di ogni cosa, crediamo fermamente che sia la creazione di una solida connessione tra terapeuta e paziente (altrimenti definita “alleanza terapeutica”) a rivelarsi essenziale per il successo della terapia.

Per questo motivo in Mindcenter ci impegniamo a fondo per garantire che l’assegnazione del terapeuta sia non solo scrupolosa e mirata in base al problema specifico che la persona necessita di affrontare, ma anche sensibile alle sue caratteristiche personali.

Il nostro obiettivo è creare un ambiente in cui tu possa sentirti compreso, supportato e valorizzato. Compilando il nostro form online, ci fornisci informazioni preziose sui tuoi bisogni, desideri, preferenze, aspettative e preoccupazioni, permettendoci di identificare il terapeuta più adatto a te.

📌💻 Se sei pronto a iniziare un percorso con noi, non esitare a contattarci. Siamo qui per supportarti nel tuo viaggio verso una maggiore serenità e comprensione di te stesso.

7. Conclusioni: non aspettare a chiedere aiuto

Aspettare che la tua vita sia a pezzi e che tu abbia “davvero bisogno di aiuto” non è una buona strategia per prenderti cura della tua salute mentale. La terapia può beneficiare chiunque affronti sfide nella vita e, iniziando presto a lavorare sui tuoi problemi, aumenterai le possibilità di gestirli efficacemente prima che possano causare danni reali alle tue relazioni, alla tua carriera e al tuo benessere generale.

Un bravo psicoterapeuta offre un ambiente sicuro dove puoi liberamente esprimere i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni, e può aiutarti a scoprire nuove prospettive che magari chi ti sta vicino non riesce a vedere.

Cerchi un supporto professionale per guarire dall’ansia e ritrovare la serenità? 

📌 Inizia il tuo percorso con noi

I disturbi d’ansia si possono superare. La maggior parte dei pazienti che soffrono di ansia è in grado di ridurre o eliminare i sintomi grazie a un buon percorso di psicoterapia, notando i primi miglioramenti già dopo poche sedute. Gli psicologi di Mindcenter sono altamente qualificati nel trattare disturbi e condizioni legate all’ansia. Compila il nostro form online e, una volta ricevuta la tua scheda, mi occuperò di selezionare il terapeuta che personalizzerà un piano di trattamento basato sulle tue specifiche caratteristiche ed esigenze.

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