
Il mio parere: lo stalking è un fenomeno sempre più diffuso, che consiste nella reiterazione di minacce e di violenze psicologiche volte ad abbattere la vittima.
Poter avere degli strumenti concreti grazie ai quali difendersi da questo tipo di aggressione è sempre più una necessità.
Segnalo con piacere questo interessante articolo di un caro e stimato collega che fornisce utili strategie per combatterlo.
Voto all’articolo 9/10
Tratto dall’articolo:
“Nello specifico si parla di stalking se il persecutore genera nella vittima:
- Un continuo stato di ansia e di paura
- Un timore per la propria incolumità o per le persone a lei legate
- Una costrizione reiterata rispetto alle proprie scelte o abitudini di vita
In caso di ripetute molestie:
- La prima cosa da fare è ammettere il problema e cercare di capire quali sono i rischi di provare a farcela da soli.
- Cercare di cambiare i tragitti ed evitare i percorsi isolati.
- Tenere sempre un telefonino a portata di mano e se avete la percezione di essere seguiti, meglio chiamare il 112, piuttosto che scappare a casa o da amici.
In caso di molestie telefoniche:
- Evitare di convincere il molestatore ragionando con lui e/o evitare di rispondergli con rabbia. Queste reazioni infatti rischiano di incrementare le sue persecuzioni.
- Evitare di cambiare numero di telefono, piuttosto chiedere una seconda linea e lasciare che il molestatore continui a chiamare.
- Raccogliere tutte le prove da portare eventualmente alle forze dell’ordine.
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Luca Mazzucchelli
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