Il riconoscimento, non i soldi, fanno la felicità…
10 Novembre 2013 2013-11-10 10:59Il riconoscimento, non i soldi, fanno la felicità…
Il riconoscimento, non i soldi, fanno la felicità…
Il mio parere: concordo con la tesi sostenuta dall’autore dell’articolo e credo che i soldi andrebbero spesi nella direzione della socialità.
Fare viaggi, conoscere gente, creare opportunità di relazioni e progetti: sono tutti fattori che ci aiuterebbero a vivere più serenamente.
Peccato che troppo spesso le persone diventano schiave del denaro, andando incontro a conseguenze disastrose.
Voto articolo: 8/10
Tratto dall’articolo:
“La questione se i soldi facciano o meno la felicità è antica quanto l’uomo – o per lo meno fin da quando è stato inventato il denaro – e, ancora oggi, è oggetto di discussione… e molti studi.
«Ci siamo interessati a questa idea – spiega Anderson su Psychological Science, su cui è stato pubblicato lo studio – perché ci sono prove abbondanti che un più alto status socio-economico (maggiore reddito o ricchezza, istruzione superiore) non aumenta molto e a tutti il benessere soggettivo (o felicità).
Ma, al tempo stesso, molte teorie suggeriscono che uno status più elevato dovrebbe promuovere la felicità».
Quello che invece hanno scoperto gli autori è che a fare la differenza era il rispetto, l’ammirazione da parte della propria cerchia di conoscenze: dai conoscenti agli amici, dai colleghi agli abitanti del proprio quartiere e via discorrendo.
L’essere dunque rispettato, veder riconosciuto il proprio valore, acquista una valenza anche nella società e permette una maggiore integrazione: questo donerebbe un senso di felicità maggiore che non il disporre di grandi somme di denaro.”
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