Incidenti in montagna, 4 psicologi per assistere i familiari delle vittime
Incidenti in montagna, 4 psicologi per assistere i familiari delle vittime
Prende avvio questo fine settimana l’iniziativa sperimentale, promossa da Dolomiti Emergency in collaborazione con “Psicologi per i popoli” e Suem 118, che offrirà un servizio in più alle vittime di incidenti e ai loro famigliari.
Per tutti i week end estivi, con la possibilità di allungare l’iniziativa anche ai mesi invernali, 4 psicologi coinvolti nel progetto saranno a disposizione dei soccorritori per prestare sostegno psicologico, ascolto e conforto a escursionisti, automobilisti e qualsiasi persona che si ritrovi coinvolta in incidenti e tragedie.
Il supporto offerto dai professionisti andrà così ad integrare il lavoro di soccorritori e polizia stradale, aiutando la gestione di situazioni di particolare tensione emotiva.
Per esempio nel corso degli interventi di ricerca del Soccorso alpino, quando i volontari cercano per ore, magari per giorni l’escursionista o lo sciatore disperso e i famigliari vivono momenti di grande angoscia.
Un servizio, quello del sostegno psicologico, finora svolto dal personale stesso che di volta in volta si ritrova nel luogo dell’incidente, dai volontari del Soccorso alpino o dalla polizia stradale.
Raramente si ricorreva all’aiuto del professionista, chiamato per affrontare traumi particolari o reazioni ingestibili.
Apprezzo molto queste iniziative che mostrano come la psicologia sia scienza di confine e debba fare emergere il proprio valore in contesti anche non convenzionali.
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