L'ironia del lutto
“Le perdite sono le ombre di tutti i possessi, materiali e immateriali”. Con questa metafora, Carlos Sluzki[1] evidenzia che così come l'ombra affianca costantemente il nostro corpo, anche la certezza che prima o poi perderemo qualcuno (o qualcosa) ci accompagna inevitabilmente: non si tratta di una componente opzionale dell’esperienza umana, ma di una sua parte inevitabile e costitutiva. Il “lutto” è il periodo di tempo e l’insieme di emozioni, riti sociali, ma soprattutto dolori personali che succedono ad una perdita importante.
Dott. Emanuele Zanaboni
BOWLBY, J., Attaccamento e perdita. Vol. 3, Bollati Boringhieri, Torino, 1983.
NEIMEYER R., Lessons of loss: A guide to coping, Brunner Routledge, New York, 2000.
[1] Psicoterapeuta sistemico-relazionale, negli anni ’60 ha collaborato con Gregory Bateson presso il Mental Research Institute di Palo Alto (California) contribuendo a fare del centro la culla del pensiero sistemico-relazionale. Sluzki è stato direttore del MRI nei primi anni ’80 e attualmente si occupa anche di terapie con rifugiati e vittime di tortura.