La psicoterapia al telefono: funziona?
10 Novembre 2013 2013-11-10 15:39La psicoterapia al telefono: funziona?
La psicoterapia al telefono: funziona?
Il mio parere: fermo restando che a oggi in Italia non è possibile effettuare psicoterapia a distanza, devo dire che trovo sempre più articoli inerenti il tema della cura a distanza.
Anche a questo scopo ho redatto asssieme all’Ordine Psicologi Lombardia il kit pronto all’uso per lo psicologo online: sono molti i punti poco chiari su come esercitare la professione attraverso queste nuove modalità, ed è bene essere a conoscenza dei rischi e limiti di questi strumenti.
Certo rispetto al telefono, vale la pena allora ffidarsi a Skype, visto che almeno si recupera la dimensione video…
Vi lascio anche questo video in cui speigo alcuni vantaggi (e svantaggi) dell’affidarsi a uno psicologo online.
Voto articolo: 8/10
Tratto dall’articolo:
“Un articolo pubblicato di recente ha riportato una indagine di meta-analisi (cioè che confronta le procedure sperimentali e i risultati di varie ricerche sullo stesso oggetto) in cui viene dimostrato il vantaggio delle tecnologie remote (cellulari, internet) nel trattamento della depressione e dei disturbi d’ansia.
I risultati indicano che l’intervento telefonico è conveniente rispetto a quello dal vivo sia per il paziente che per il terapeuta, riducendo del 40% la durata del trattamento ed eliminando le barriere fisiche: un servizio alla salute mentale non più vincolato dalle condizioni temporali o spaziali.
Tra le numerose analisi della ricerca emerge che la terapia dal vivo fosse più appropriata per le persone più avanti con l’età e che presentavano dei sintomi più gravi.
Nel complesso, il costo dei colloqui al telefono hanno ridotto del 36.2% il costo corrispondente alla terapia classica in uno studio fisico.
Nella sola Gran Bretagna, ogni anno una persona su 4 ha dei problemi psichici.
Inoltre, il Servizio Sanitario spende più soldi per i problemi mentali che per la cura del cancro, dell’infarto cardiaco e dell’asma messi insieme (un totale di 9.95 miliardi di sterline nel 2010-2011).
In un contesto più ampio, la possibilità per milioni di persone di poter ricevere piani di cura per la depressione o l’ansia grazie alle nuove tecnologie è di indubbio valore.”
See on www.carmelodimauro.com