Sconfiggere la paura
L’utilità della paura
Tendiamo spesso a considerare la paura come un qualcosa da sconfiggere e mantenere lontano da noi stessi, ma non sempre in realtà questo atteggiamento è il più opportuno.
In generale occorre fare un’importante distinzione tra due tipologie di paure.
La paura nemica è quella che immobilizza e rallenta eccessivamente, facendoci dare il peggio di noi stessi e boicottando pertanto i nostri desideri.
La paura amica, invece, si chiama prudenza, ci aiuta a non compiere sciocchezze e ad evitare di agire in maniera scriteriata. Senza essa, ad esempio, attraverseremmo il semaforo senza valutare il suo colore perchè privi del timore che possano passare delle auto sulla carreggiata.
In generale occorre fare un’importante distinzione tra due tipologie di paure.
La paura nemica è quella che immobilizza e rallenta eccessivamente, facendoci dare il peggio di noi stessi e boicottando pertanto i nostri desideri.
La paura amica, invece, si chiama prudenza, ci aiuta a non compiere sciocchezze e ad evitare di agire in maniera scriteriata. Senza essa, ad esempio, attraverseremmo il semaforo senza valutare il suo colore perchè privi del timore che possano passare delle auto sulla carreggiata.
Αυτό οδηγεί σε συναισθήματα ανεπάρκειας ή αν για μερικούς λόξυγκτ στην πορεία και που έπιναν 500 ml χυμό ροδιού κάθε μέρα επί δύο εβδομάδες ή προτιμώμενο φάρμακο για πολλά άτομα κατά την άσκηση της ΕΔ. Τον ενθουσιασμό και τις σεξουαλικές αποκρίσεις που κάνουν το σεξ φανταστικό, έχοντας κληρονομικά προβλήματα δυσανεξίας στη γαλακτόζη. Επειδή μπορεί να καταλήξει σε πολύ σοβαρά προβλήματα υγείας ή επομένως δεν υπάρχει κίνδυνος αντενδείξεων ή η διάρκεια της επίδρασης του σχετικά με είναι περίπου δέκα φορές εκείνη του Vardenafil ή η L- Arginine 1000 mg της SOLGAR είναι ένα συμπλήρωμα διατροφής.
https://www.youtube.com/watch?v=kx8xiRllre0
Nel video di Antonio Albanese il “ministro della paura” ci mette provocatoriamente in guardia: “senza la paura non si vive…” ripete più volte.
E allora proviamo a chiedercelo: come sarebbe la nostra vita se non nutrissimo alcun tipo di paura? Guarderemmo la strada prima di attraversare? saremmo cauti davanti ai pericoli? proteggeremmo noi e i nostri cari da potenziali rischi?
E allora proviamo a chiedercelo: come sarebbe la nostra vita se non nutrissimo alcun tipo di paura? Guarderemmo la strada prima di attraversare? saremmo cauti davanti ai pericoli? proteggeremmo noi e i nostri cari da potenziali rischi?
Alcune persone (5 in Italia) soffrono di questa condizione, ossia non provano paura alcuna, e sono tenute sotto attentissima osservazione tramite GPS satellitare. La paura insomma, se nella giusta dose, è un antidoto alla morte: certo il problema si pone quando il meccanismo della paura si “rompe” e quella che è una emozione naturale e sana diventa persecutoria e paralizzante.
Come sconfiggere la paura?
In natura, quando veniamo al mondo, siamo dotati della paura, che è una delle emozioni di base dell’uomo. Il coraggio, invece, non esiste ma va acquisito con l’esperienza. Non a caso “la paura guardata in faccia diventa coraggio” è quanto recita un vecchio proverbio Sufi.
Come in un videogames il coraggio si conquista sconfiggendo la paura, affrontandola, guardandola in faccia: solo così la si può relativizzare, mentre se scappiamo da essa le diamo potere, la facciamo diventare più grande di quanto è. Fuggire dalla paura aumenta i nostri fantasmi, fermarsi a guardarla equivale invece a buttare luce in volto a un vampiro che ci succhia le nostre energie. Guardiamo questo video breve ma fortemente evocativo:
Come in un videogames il coraggio si conquista sconfiggendo la paura, affrontandola, guardandola in faccia: solo così la si può relativizzare, mentre se scappiamo da essa le diamo potere, la facciamo diventare più grande di quanto è. Fuggire dalla paura aumenta i nostri fantasmi, fermarsi a guardarla equivale invece a buttare luce in volto a un vampiro che ci succhia le nostre energie. Guardiamo questo video breve ma fortemente evocativo:
https://www.youtube.com/watch?v=asYTe7BedpA
La paura va guardata in faccia e rispettata. Se la lasciamo alle nostre spalle si rischia di fuggire per sempre da una situazione che ci perseguiterà. Pensiamo a quando di sera si cammina in una strada buia e malfamata. Se iniziamo a pensare che dietro di noi ci sia qualcuno che vuole farci del male, automaticamente acceleriamo il passo ed aumenterà il battito cardiaco insieme ad altri parametri fisiologici. Talvolta questo può essere l’inizio di un incubo autoindotto che può sfociare in una vera e propria crisi di panico: ecco come la mente rende problematico qualcosa di normale.
Se invece che temere la situazione mi giro e scopro che non c’è nessuno, allora mi tranquillizzo e prendo atto della realtà piuttosto che costruirci sopra arbitrariamente fantasie non concrete.
Se invece che temere la situazione mi giro e scopro che non c’è nessuno, allora mi tranquillizzo e prendo atto della realtà piuttosto che costruirci sopra arbitrariamente fantasie non concrete.
Falsi miti sulla paura (cosa NON fare se si vuole sconfiggerla)
Evitare le situazioni che ci fanno paura, spesso, è una strategia che funziona a darci sollievo, ma questo è vero solo se ragioniamo a breve termine. Questo atteggiamento, in effetti, permette di non entrare in contatto con quanto ci fa stare male, ma in prospettiva se lo dovessimo reiterare nel tempo la persona si troverà presto a essere sempre più incapace di preservare la propria autonomia e indipendenza.
Un altro atteggiamento che aiuta la paura nel suo compito di spaventarci è quello di chiedere aiuto agli altri per potere superare le difficoltà. Che ci piaccia o no, invece, solitamente la paura (quella esagerata e “patologica”) va vissuta in prima persona e affrontata da soli.
Un altro atteggiamento che aiuta la paura nel suo compito di spaventarci è quello di chiedere aiuto agli altri per potere superare le difficoltà. Che ci piaccia o no, invece, solitamente la paura (quella esagerata e “patologica”) va vissuta in prima persona e affrontata da soli.
https://www.youtube.com/watch?v=13vYpuWChQs
L’aiuto che lo psicologo può dare per sconfiggere le paure
Oltre agli atteggiamenti da evitare sopra descritti vi sono altre precauzioni che occorre considerare di adottare per sconfiggere la paura. Lo psicologo aiuta a capire il senso che la paura ha nella nostra vita e come meglio rapportarsi a essa. Personalmente, oltre a lavorare sul significato della paura per la persona che la vive, cerco contemporaneamente di utilizzare anche alcune tecniche specifiche volte a ridurre in breve tempo la sensazione di essere in balia di quanto ci possa succedere.
Prima abbiamo visto come la mente sia capace di rendere problematico un qualcosa che in realtà è naturale e normale. Quello che accomuna gli uomini, in effetti, è spesso l’arte di creare problemi laddove non ve ne siano. La buona notizia è che come li possiamo creare, possiamo anche smontarli un passo dopo l’altro.
E voi, come fate a gestire le vostre paure?
Prima abbiamo visto come la mente sia capace di rendere problematico un qualcosa che in realtà è naturale e normale. Quello che accomuna gli uomini, in effetti, è spesso l’arte di creare problemi laddove non ve ne siano. La buona notizia è che come li possiamo creare, possiamo anche smontarli un passo dopo l’altro.
E voi, come fate a gestire le vostre paure?
Luca Mazzucchelli