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Perché fai lo psicologo. La risposta dei grandi psicologi contemporanei

Psicologia / Interviste

Perché fai lo psicologo. La risposta dei grandi psicologi contemporanei

Perchè ho fatto lo psicologo? Testimonianze di grandi autori – Interviste#29 

“In questa breve intervista scoprirai le ragioni della scelta professionale di alcuni tra i più grandi psicologi contemporanei italiani e internazionali”

0.34: David Lazzari, Presidente Ordine Psicologi Regione Umbria

0.52: Umberto Galimberti, Psicologo psicoterapeuta e filosofo

1.31: Claudio Bosio, Preside della Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

1.47: Prof Robert Roe, President of EFPA

1.58: Fulvio Giardina, Presidente CNOP Consiglio Nazionale Ordine Psicologi

2.12: Gianluca Castelnuovo, Professore presso l’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

3.11: Prof. Saths Cooper, President International Union of Psychological Science

3.27: Cesare Kaneklin, Professore presso l’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

4.18: Enrico Molinari, Professore presso l’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

5.15: Valeria Ugazio, Psicologa e Psicoterapeuta, Professoressa di Psicologia Clinica presso l’ Università degli Studi di Bergamo

6.08: Dr. Philip Zimbardo, Psicologo

https://www.youtube.com/watch?v=oPhPs6gtrvc

Lazzari David è Psicologo specializzato in Psicosomatica ed in Psicologia della Salute. È Responsabile del Servizio di Psicologia dell’Azienda Ospedaliera di Terni e docente nelle Università di Perugia, L’Aquila e Siena. È Presidente della Società Italiana  di PsicoNeuroEndocrinoImmunologia e Presidente dell’Ordine Psicologi della Regione Umbria dal 2013. In precedenza è stato Responsabile del SERT di Narni-Amelia e ha pubblicato diversi volumi tra cui “Mente e salute”, Franco Angeli, 2007.

Umberto Galimberti è un filosofo, psicologo psicoterapeuta, sociologo e docente universitario lombardo. Dopo essere stato professore di antropologia culturale e di filosofia della storia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia è ora ordinario di filosofia della storia e di psicologia dinamica dal 1999. Ha insegnato inoltre filosofia morale. Ha collaborato con il periodico “La Repubblica” con editoriali su temi d’attualità e con approfondimenti di carattere culturale. Cura la rubrica epistolare di “D, La Repubblica delle Donne”, inserto settimanale de “La Repubblica”. Il suo sito ufficiale è www.umbertogalimberti.it

il Prof. A. Claudio Bosio è Preside della Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove è inoltre professore Ordinario di Psicologia dei Consumi e del Marketing. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche nell’area della ricerca psicosociale applicata. Dal 2015 è membro della direzione scientifica della rivista Psicologia della Salute ed è stato vice-presidente di GFK Eurisko (istituto di ricerca sociale e di mercato) e Presidente della Conferenza di Psicologia Accademica (CPA) italiana dal 2014 al 2015.

Robert Roe (1944-2016) ha studiato psicologia ad Amsterdam e è stato Professore Emerito di Teoria Organizzativa e Comportamento Organizzativo all’Università di Maastricht (Paesi Bassi). È inoltre stato Professore di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni nelle università olandesi di Delft, Tilburg e Nijmegen, così come direttore del Centro di Ricerca sul Lavoro e le Organizzazioni di Tilburg e dell’Istituto Aeromedico a Soesterberg. E’ stato presidente dell’ EFPA (European Federation of Psychologists’ Associations) sino alla sua scomparsa nel febbraio 2016. È stato visiting professor presso l’Università di Trento e ha partecipato al XIV Congresso Europeo di Psicologia (ECP2015) che si è svolto a Milano il 7-10 luglio 2015.

Fulvio Giardina, Presidente del Consiglio Nazionale Ordine Psicologi (CNOP) e Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, ha ricevuto una formazione analitica ad indirizzo bioniano e si è perfezionato  in “intervento precoce” alla University of Washington (Seattle, USA). è stato Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa (2000-2014) e Coordinatore scientifico dell’Associazione Genitori Bambini Down (1982-2002). Tra le sue principali pubblicazioni figurano:  La formazione della coppia adottiva, ASA, Catania, 2010; La professione dello psicologo e l’abuso, Orchi e streghe. Storie di abuso sui minori, a cura di G. Mendorla, Maimone editore, Catania 2005.

Gianluca Castelnuovo è Professore del Dipartimento di Psicologia presso l’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove attualmente insegna Psicologia Clinica , Psicologia della riabilitazione e Psicopatologia. Si è perfezionato in Psicopatologia Forense presso l’Istituto di Medicina Legale dell’Università degli Studi di Milano e si è specializzato in Psicoterapia presso il Centro di Terapia Breve di Arezzo. È Membro dell’AIP Associazione Italiana di Psicologia e si interessa di Psicologia clinica sanitaria, Obesità, Disturbi del Comportamento Alimentare, Psicoterapie. È stato coordinatore di attività di ricerca, clinico presso i reparti metabolici e la medicina generale dell’Ospedale San Giuseppe dell’ Istituto Auxologico Italiano.

Sathasivan [“Saths”] Cooper (Durban, 1950) è uno psicologo clinico Sudafricano di origine indiana-sudafricana. Dopo essere stato arrestato nel 1976 per manifestazioni anti-apartheid ha trascorso oltre cinque anni in prigione. Da detenuto ha completato il corso di laurea in psicologia a cui ha fatto poi seguito un dottorato di ricerca presso la Boston University. È stato Presidente della Società psicologica del Sudafrica e Preside dell’Università di Durban-Westville. Dal 2012 è presidente dell’International Union of Psychological Science (IUPsyS), che raggruppa oltre cento organizzazioni di psicologia nazionali e regionali. Tra i suoi numerosi riconoscimenti figura il Premio dell’ American Psychological Association per importanti contributi al progresso Internazionale della Psicologia (2014).

Cesare Kaneklin è Professore di Psicologia del Lavoro e delle organizzazioni, oltre ad insegnare Psicosociologia clinica dei gruppi e delle organizzazioni e Psicologia della progettazione e valutazione della formazione presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica di Milano e Brescia. E’ socio fondatore dello Studio di Analisi Psicosociologica di Milano che dal 1973 promuove lavori di ricerca teorica ed applicata relativa alla formazione degli adulti e all’intervento psicosociale nelle organizzazioni. Dal 1999 è membro del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone (Mi). Le sue aree di ricerca scientifica e di azione professionale sono orientate a cercare connessioni tra teorie psicologiche e prassi del lavoro psicologico-sociale; focalizzando l’attenzione sul rapporto tra individui, gruppi e micro-contesti lavorativi.

Enrico Molinari è Professore Ordinario di Psicologia Clinica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, dove dirige la Laurea Magistrale in Psicologia clinica e della salute e il Master in Psicologia sanitaria. È inoltre Direttore del Laboratorio di Psicologia dell’Istituto Auxologico Italiano e dal 2006 al 2010 è stato Presidente dell’Ordine degli psicologi della Lombardia. Dal 1983 ha diretto per oltre venti anni la Cooperativa Sette che svolge attività di accoglienza e riabilitazione con tossicodipendenti, disabili e persone con disagio psicosociale; oltre ad essere stato l’ideatore del progetto “Psicologi in Farmacia” a Milano. Tra i suoi più recenti volumi figurano: Psicologia Clinica del Dolore, Springer, Milano, 2010 (con G. Castelnuovo); Da Edipo Re a Edipo a Colono. Ciclo di vita e riflessioni psicoanalitiche, EduCatt, Milano, 2011 (con P. Bozzaro); Clinica psicologica dell’obesità, Springer, Milano, 2012 (con G. Castelnuovo).

Valeria Ugazio, Psicologa e Psicoterapeuta, è Direttore dell’European Institute of Systemic-relational Therapies ( E.I.S.T.) di Milano, scuola di specializzazione nelle psicoterapie sistemiche individuali, di coppia e familiari; ed è Professoressa di Psicologia Clinica e Coordinatore del Dottorato di Psicologia Clinica presso l’ Università degli Studi di Bergamo. Oltre alla specializzazione in psicoterapia sistemica presso il Centro Milanese di Terapia familiare diretto da Luigi Boscolo e Gianfranco Cecchin,  è stata allieva di Mara Selvini Palazzoli. Il suo pensiero si inquadra nelle psicoterapie relazionali, dove trova spazio la sua “Teoria delle polarità semantiche” familiari. Il suo volume più conosciuto è Storie permesse, storie proibite“, 1998. Torino. Bollati Boringhieri (aggiornato nel 2012).

Philip George Zimbardo è uno psicologo statunitense riconosciuto a livello internazionale anche come educatore, ricercatore e personalità mediatica; ed è stato recentemente presidente della American Psychological Association. Ha insegnato all’Università di Stanford dal 1968 e in precedenza a Yale, NYU e Columbia. Zimbardo è noto per l’opera di divulgazione della psicologia al grande pubblico attraverso la popolare serie televisiva PBS-TV “Discovering Psychology “, ai molti libri di testo e a oltre 300 pubblicazioni. Nel 1971 condusse il famoso Esperimento carcerario di Stanford, alla Stanford University, dove dimostrò che le condotte violente dipendono soprattutto dalle specifiche caratteristiche della situazione contestuale. Il suo sito ufficiale è https://www.zimbardo.com/zimbardo.html

 

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VERBATIM del video

0.00: Luca Mazzucchelli: Luca come mai hai deciso di studiare psicologia? Dove nasce la passione per una materia tanto affascinante ma anche complessa e difficile? Queste sono alcune delle domande che mi vengono poste più frequentemente e ho deciso di riproporle ai grandi psicologi e personaggi che ho intervistato in questi anni e questo è il risultato.

0.34 David Lazzari: Ero un bambino che leggeva, aveva sempre un libro in mano e la psicologia si presta moltissimo a questo perché non solo diciamo va spesso nell’intimo delle persone, ma direi forse è una delle discipline che più si occupa dell’uomo.

0.52 Umberto Galimberti: Una volta sono andato a Basilea da Jaspers Perché mi stavo laureando sul suo pensiero e dopo averlo incontrato quattro o cinque volte a casa sua mi sono innamorato anche della sua biografia. Lui è stato il più grande psicopatologo del novecento e mi ha sedotto. Mi ha sedotto creando una conflittualità anche dentro di me, perché io ero allievo di Emanuele Severino per il quale conta giustamente solo la filosofia e la psicologia è una scienza minore, però io penso anche che non c’è filosofia che non appartenga alla visione del mondo del filosofo e quindi la sua qualità psichica determina anche la qualità della sua filosofia.

1.31 Claudio Bosio: A differenza di molti miei colleghi ho fatto non psicologo non perché volevo fare lo psicoterapeuta ma perché volevo fare il ricercatore. Il ricercatore applicato, cioè usare categorie psicologiche per comprendere il sociale reale e le persone che vi abitano.

1.47 Prof Robert Roe: Le persone fanno ogni giorno cose che non dovrebbero fare, e non fanno quello che dovrebbero fare. Penso che la psicologia sia capace di spiegare perchè si comportano così e forse aiutarli a cambiare.

1.58 Fulvio Giardina: Credo che lo psicologo debba essere curioso; una curiosità positiva, costruttiva, quella che ci pone tanti perché, che ci permette delle soluzioni, è l’anima vincente. Io sono una persona curiosa e la psicologia ha incamerato questa mia curiosità.

2.12: Gianluca Castelnuovo: Io al Liceo Scientifico volevo fare il professore di matematica. ero molto bravo nella matematica, anche nella statistica e in questi aspetti; poi però ho avuto una professoressa di filosofia che ci ha parlato inizialmente di teorie dinamiche e Freud (forse andava anche un po’ fuori tema rispetto alla filosofia che doveva insegnarci) e mi sono appassionato di tutto quello che era la mente umana, che mi stancava molto meno della matematica. Riuscivo in matematica ma era molto affascinante il cervello. Da qui l’idea poi di iniziare a Padova a studiare psicologia, quindi il percorso è nato un po’ grazie a un condizionamento positivo ricevuto al Liceo e da li in poi non mi ha mai più abbandonato l’idea appunto di approfondire e studiare il cervello. È una dimensione affascinante, misteriosa, che molto spesso lascia perplessi perché non si riescono ad acchiappare le regole di questa nostra mente umana; però è affascinante quando si riesce a lavorare sui processi ed ottenere dei risultati, per esempio con un paziente in un contesto clinico.

3.11 Prof. Saths Cooper: Mi sono avvicinato alla psicologia per la sua profonda comprensione della psiche umana e la psicologia offre la possibilità di dedicarsi agli esseri umani come nessun’altra professione al mondo.

3.27 Cesare Kaneklin: Quando ero studente universitario volevo fare il giornalista. Ho fatto per un po’ il giornalista e non sono mai stato pagato. Intanto ho incontrato la psicologia che mi ha aiutato a vedere che il giornalismo rispondeva più a un mio movimento interno di curiosità, insomma, di curiosità per gli altri, per il mondo. Incoltrando la psicologia come tutti gli psicologi volevo fare lo psicoterapeuta, ma nel processo e nel percorso di formazione ho scoperto che non mi vedevo dentro uno studio, a fare un lavoro importante, ma che avrei preferito assumere una modalità di lavoro più cooperativa incontrando le persone nei loro contesti reali di lavoro e di vita.

4.18 Enrico Molinari: Io credo di essere una persona curiosa, se non avessi fatto lo psicologo probabilmente avrei fatto l’antropologo; sono andato in giro per il mondo, ho fatto anche un periodo nell’Africa centrale. Cosa mi ha dato e cosa mi da la psicologia? Mi da sostanzialmente due possibilità: la prima è quella, attraverso la ricerca empirica che è anche il mio lavoro, di studiare il comportamento e la mente. La seconda cosa, attraverso l’incontro di persone che attraversano un periodo di bisogno, di sofferenza o di passaggio, di incontrarci, di raccontarci delle storie, di condividere delle storie e fare di me una sorta di antropologo urbano che accompagna alcune persone per un breve periodo o per un periodo più lungo, perché loro possano diventare uomini pieni, persone piene.

5.15 Valeria Ugazio: Hai la possibilità di vedere sempre situazioni nuove; in ogni caso, anche nelle patologie con cui ho lavorato di più, quando arriva un nuovo paziente è un nuovo mondo; devi essere creativo. Nessun altro lavoro ti consente di entrare in una relazione intima, profonda, con persone completamente estranee al tuo ambiente. Persone che non frequenteresti mai, che hanno idee politiche o cultura differenti, che provengono, oggi anche questo, da paesi diversi e tu entri in una relazione intima e profonda. È quindi un lavoro che ti da tantissimo, da tantissimo a te come persona e per di più sei tremendamente utile anche agli altri, è un lavoro protosociale; quindi direi che sono felice di fare questo lavoro.

6.08 Dr. Philip Zimbardo: Mi sono innamorato della psicologia sin da bambino. Sono nato in un contesto povero, nel “ghetto” di New York del South Bronx e questo ha significato crescere in una città dove ci sono persone la cui occupazione consiste nel corrompere i ragazzi per spingerli a rubare, a drogarsi, nell’indirizzare le ragazze alla prostituzione. Ho avuto amici che sono stati tentati e alcuni hanno preso la strada sbagliata, io e altri invece non lo abbiamo fatto. Quando avevo sette, otto, nove, dieci anni mi chiedevo quale è la differenza tra i ragazzi che si arrendevano alla tentazione e quelli che invece resistevano. Non mi rendevo conto che la domanda che mi ponevo a dieci anni fosse un quesito fondamentale della psicologia. Poi quando sono andato al College ho scoperto che la psicologia è una disciplina che pone domande. Purtroppo nel 1950 quando studiavo io le domande non erano così interessanti, ma adesso lo sono.

7.01  LM: Come avrai potuto ascoltare, ognuno di questi grandi psicologi ha dei motivi molto personali che lo hanno spinto a coltivare questa “vocazione” verso la psicologia. Devo dire che all’interno della mia esperienza confrontandomi con molti colleghi ho riscontrato un elemento che accomuna quasi tutti gli psicologi, direi quasi tutti gli psicologi clinici: tutti loro sono dei guaritori feriti. Cosa vuol dire essere un guaritore ferito? Questo concetto è quello che approfondisco all’interno del video che puoi vedere qui al mio fianco. Spero possa darti degli spunti utili. Ciao e alla prossima.

 

 

 

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