Il mio parere: breve ma interessante riflessione sulla psicoterapia e sul perchè talvolta funzioni e talvolta invece no.
Credo che nei casi di fallimento del percorso lo psicologo debba assumersi le responsabilità che gli competono, mentre troppo spesso sento colleghi che tendono a dire “il paziente era resistente”.
L’abilità più importante che deve avere lo psicoterapeuta è quella di capire quale leva per il cambiamento utilizzare con quella data persona, senza far sì che sia l’individuo ad adattarsi al metodo del professionista ma viceversa.
Voto all’articolo 9/10
Tratto dall’articolo:
“(…) la psicoterapia è uno specchio, nel quale il paziente osserva se stesso e il proprio ambiente, nel quale può individuare le cose da modificare, davanti al quale inizia a raccontarsi la verità.
La psicoterapia è uno specchio dove c’è la possibilità di rifiutarsi, di arrossire, di odiarsi e di amarsi, di notare pregi e difetti, di truccarsi e pettinarsi, di darsi un’ultima occhiata per decidere il proprio look prima di uscire nel mondo.
Perchè la psicoterapia qualche volta non funziona?
Perchè si pretende di far dire allo specchio solo le verità di comodo, o perchè lo specchio è appannato o distorce l’immagine.”
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