Perché usare il genogramma in terapia?
10 Novembre 2013 2013-11-10 15:41Perché usare il genogramma in terapia?
Perché usare il genogramma in terapia?
Il mio parere: utilizzo spesso il genogramma come strumento interapia, focalizzandomi più sull’utilità che può avere per me in quanto clinico che per il paziente.
Gli spunti che vengono forniti in questo articolo sono utili invece per cercare di rendere l’esperienza della compilazione del genogramma come atto condiviso e di crescita della persona stessa.
Voto articolo: 7/10
Tratto dall’articolo:
“Di primo acchito può sembrare un semplice albero genealogico, in realtà è un diagramma che permette di rappresentare graficamente le informazioni sulla famiglia di appartenenza, sui legami relazionali, emotivi ed affettivi tra i membri della famiglia, sui miti familiari, sugli eventi che la caratterizzano, attraverso l’analisi di due o tre generazioni.
La creazione di un genogramma è sempre un’esperienza cognitivo-affettiva, da qui il suo grande valore clinico e terapeutico.
Osservando il processo, si può notare che, pur offrendo alle persone gli stessi strumenti: un foglio bianco e un pennarello, le soluzioni grafiche sono spesso molto differenti.
Ad esempio alcune persone tendono ad occupare tutto il piano grafico, altre cercano di ampliarlo chiedendo ulteriori fogli, altri ancora si concentrano la propria storia in porzioni di foglio.
E’ come se il foglio rappresentasse le possibilità che si dà l’individuo, così ci sarà chi sa godere della possibilità offertagli, chi si limita a sfruttarla in maniera ridotta, mostrando la propria inibizione, che invece non si accontenta e desidera ampliare le proprie possibilità di espressione.”
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