Cosa perdo se decido di preoccuparmi?
1 Febbraio 2019 2019-02-01 16:59Cosa perdo se decido di preoccuparmi?
Spesso, quando ho qualcosa per la testa che mi impensierisce, mi pongo una semplice domanda:
“Cosa perdo se decido di preoccuparmi?”
Le preoccupazioni consumano le nostre energie e il nostro tempo per un periodo spesso indefinito, imprigionandoci in un limbo dal quale fatichiamo a liberarci. Benché quando siamo avvolti in questo stato d’animo ci sentiamo in dovere di vivere a tutti i costi l’emozione della paura, dobbiamo anche ricordarci che occuparci è più utile che preoccuparci.
Dunque, la domanda che mi pongo mi aiuta a riflettere proprio su questo punto e a rendermi conto che essere arrabbiato non mi concede maggiori possibilità, a meno che la rabbia non si trasformi in grinta, ovvero in un’emozione meno irrazionale, lasciando spazio a maggiore lucidità e serenità.
Quando mi sento troppo preoccupato o vivo un’emozione troppo intensa, un modo per riportarmi alla realtà è quello di interrogarmi sul costo che queste emozioni avranno e se sono disposto a sostenerlo oppure no.