Il punto su OPL
Il punto su OPL
Riporto in questa sede la risposta che abbiamo dato in qualità di Consiglieri dell’Ordine psicologi Lombardia a una lettera pubblicata sul sito dell’Associazione Giovani Psicologi Lombardia.
In questa lettera il presidente Marco Schneider ci chiedeva di fare il punto della situazione su cosa a oggi è successo a livello di politica professionale.
Colgo pertanto l’occasione per riportare anche qui il nostro contributo, utile soprattutto a chi è rimasto un po’ più periferico da alcune vicende e vuole farsi una rapida panoramica sulla situazione.
Luca Mazzucchelli
Cari soci e colleghi,
con piacere rispondiamo alla sollecitazione della Presidenza di condividere il nostro percorso di Consiglieri dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia anche con chi non ci è stato direttamente accanto in questi due anni.
Per noi è fondamentale mantenere il dialogo sui temi di politica professionale con i colleghi che partecipano alle iniziative di GPL e cercheremo qui di sintetizzare quanto abbiamo fatto e stiamo facendo in questi anni. Con i colleghi interessati ci piacerebbe continuare il dialogo di persona a uno dei prossimi (numerosi) eventi GPL che stiamo organizzando a favore della categoria, dove saremo sempre disponibili.
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Il nostro contributo
Ci piace cominciare parlando dei contributi che noi di GPL abbiamo in prima persona coordinato e promosso all’interno dell’Ordine:
- Abbiamo promosso le attività dei colleghi nell’ambito del terzo settore mediante i corsi sulla progettazione sociale (il famoso “progettare progetti”) e aprendo uno sportello di consulenza one-to-one sulle varie forme associative; Recentemente stiamo organizzando anche delle serate di presentazione dei bandi rivolti agli psicologi (qui le più recenti iniziative );
- Abbiamo esplorato e promosso le potenzialità delle nuove tecnologie applicate alla nostra professione. Questo argomento è sempre di maggiore attualità ed abbiamo creato un utile “Kit pronto all’uso per lo psicologo online”, contenente riferimenti della ricerca internazionale, alcune FAQ sul tema, Fac-simile moduli per le prestazioni a distanza, indicazioni sugli strumenti utili in questi contesti atipici, bibliografia e alcune precisazioni importante in materia a cura dell’avvocato OPL Maura Carta (scaricalo qui)
- Stiamo esplorando il mondo della Psicologia dell’Emergenza in Lombardia, con il duplice intento di diffondere una cultura specifica riguardante il valore aggiunto dello psicologo adeguatamente formato e di mettere in contatto associazioni private, ASL e Aziende Ospedaliere. In questo modo l’attenzione di istituzioni, professionisti e cittadinanza può essere maggiormente focalizzata sulle dimensioni psico-sociali, comunitarie e interculturali riguardanti l’evento per cui sia necessario un intervento in emergenza (qui le ultime notizie riguardanti il recente terremoto in Emilia Romagna)
- Abbiamo lavorato assieme a tutte le facoltà di psicologia lombarde per creare un raccordo fra il mondo accademico e il mondo delle professione, per accordarsi su come limitare il numero dei nuovi psicologi attraverso il numero chiuso, su come aggiornare i programmi della didattica sulla base di quanto rilevato in modo diretto dall’Ordine e su quali competenze aumentare e migliorare nei giovani colleghi neo laureati per aiutarli nell’inserimento professionale;
- Stiamo lavorando per fornire risposte agli psicologi neuropsicologi che più di altri si trovano oggi ad affrontare difficoltà e fatiche per l’inserimento e il riconoscimento della propria specfica professionalità. Abbiamo realizzato un censimento dei servizi e della popolazione dei neuropsicologi lombardi, stiamo predisponendo una serie di proposte di modifica e correzione delle normative regionali di riferimento e stiamo per proporre un riconoscimento da parte di OPL di un elenco degli psicologi neuropsicologi così da permettere attraverso una regolamentazione e definizione formale di chi possa oggi definirsi tale oggi in Lombardia.
Prima fase – I primi due anni consiliari
Per i colleghi che non hanno seguito la vita politica in OPL facciamo un passo indietro e delineiamo a grandi linee il contesto in cui questi programmi sono stati realizzati.
Le scorse elezioni ordinistiche hanno dato la maggioranza al gruppo di Altrapsicologia (9 consiglieri su 15) e altri 6 consiglieri al gruppo Professione Psicologo guidato da Enrico Molinari, di cui fa parte chi scrive questo documento.
In questa prima fase, in cui è stato fatto complessivamente un buon lavoro, abbiamo collaborato con la maggioranza e ci siamo impegnati a migliorare – dove possibile – le loro proposte.
Punti di forza
A nostro parere gli elementi positivi della prima fase del nostro lavoro in OPL sono:
Migliore comunicazione con i colleghi: l’Ordine è percepito come più vicino e più attivo, abbiamo implementato un nuovo sito internet e avviato e prime operazioni di decentramento sul territorio.
Tutela della professione: c’è ancora molto da fare e da dire su questo tema, ma diverse iniziative sono state avviate, come ad esempio gli eventi formativi nell’ambito del Tutoring OPL, della deontologia, della fiscalità e della cultura psicologica.
Inoltre è stato dato ampio sostegno alle associazioni dei colleghi, fornendo patrocini alle iniziative e la sede OPL per riunirsi, sono state finanziate ricerche e azioni in collaborazione con le Università lombarde.
Visioni differenti
Rispetto ad altre tematiche abbiamo mantenuto un atteggiamento più cauto, di condivisione dei contenuti ma di differenziazione nei modi. Ci riferiamo ad alcuni temi per i quali il consiglio si è molto battuto, come le terapie riparative, il counseling, la pubblicazione della carta etica.
Sono statii obiettivi a nostro parere complessivamente condivisibili, ma che forse avrebbero potuto essere affrontati utilizzando altre modalità di dialogo, coinvolgimento e confronto. Sappiamo che non esiste un modo universalmente “giusto” di fare le cose e in queste occasioni la nostra identità di Giovani Psicologi si è concretizzata nella moderazione dei toni per conferire alla comunicazione di OPL quel carattere di istituzionalità che, secondo noi, merita.Lavorando in Consiglio ci siamo convinti che è soltanto nella sintesi delle opinioni, nel rispetto e nel superamento delle rigidità che si interpreta l’interesse degli psicologi.
Seconda fase – Una nuova maggioranza
Con l’arrivo del 2012 molte cose sono cambiate nella composizione del Consiglio OPL. Altrapsicologia si è ritrova minoranza, in parte per disaccordo su alcune tematiche politiche all’interno del loro gruppo, in parte per la tragica fatalità che ha impoverito il Consiglio tutto di un uomo capace e unico.
Da ciò è scaturita una riorganizzazione che prevede una ridistribuzione delle responsabilità in linea con la nuova composizione del Consiglio.
Terza fase – Il periodo dell’interregno
E’ il periodo nel quale ancora ci troviamo, sebbene si veda ben distinta una luce all’orizzonte. In questa fase abbiamo fatto da “ago della bilancia” evitando uno strappo tra le diverse anime del Consiglio, per continuare, nell’interesse dei colleghi, con quanto di buono era stato fatto e si stava facendo.
Le nuove prospettive
Sappiamo di essere stati poco “visibili” per i soci e i simpatizzanti GPL, ma crediamo che la possibilità di rapportarci con loro in maniera diretta e costante sia una priorità da perseguire il più possibile e anche per questo dal mese prossimo inaugureremo sul sito GPL una sezione apposita dove vi aggiorneremo costantemente sulle novità politiche dell’Ordine lombardo.
Sul fronte dell’Ordine stiamo aumentando la sinergia e le intese con Altrapsicologia per portare avanti progetti importanti i cui risultati porteranno beneficio a tutti i giovani colleghi.
Invitiamo tutti gli interessati a contattarci e porci domande, via mail o dal vivo già dal prossimo evento pubblico che promuoverà GPL.
Milano, 12 Luglio 2012
Riccardo Bettiga
Roberta Cacioppo
Luca Mazzucchelli