Quanto è importante, dopo avere subito un intervento al cuore, un supporto psicologico, oltre alla riabilitazione fisica?
«È fondamentale, perché permette di comprendere e gestire al meglio leemozioni legate alla malattia. Dopo aver subito un intervento chirurgico importante come quello cardiologico, si presentano vari vissuti emotivi che, se non ascoltati e approfonditi, possono essere fonte di disagio per il paziente e per i familiari.
L’obiettivo del lavoro psicologico postoperatorio, individuale o di gruppo, è quello di aiutare il paziente a elaborare l’esperienza della malattia cardiologica prendendosi cura del corpo nella sua globalità per ricostruire il proprio equilibrio psicofisico complessivo.
Talvolta non è semplice accettare una malattia che riguarda un organo del nostro corpo, il cuore appunto, a cui attribuiamo il controllo della nostra vita fisica e dove collochiamo in modo simbolico le nostre emozioni e i nostri sentimenti.
Questo può comportare momenti d’ansia o di deflessione del tono dell’umore che, se compresi e accettati e non subiti passivamente, possiamo superare e migliorare così la qualità della vita».
Nella fase di riabilitazione che segue un intervento cardiaco è importante usufruire di un supporto psicologico che aiuti a superare i momenti difficili e che prepari alla vita sana che seguirà.
E’ questo un interesante ambito di lavoro per gli psicologi, anche se purtroppo sono veramente pochi gli ospedali (pubblici e privati) a investire su questi aspetti…
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