Il mio parere: vediamo con questo articolo una prima infarinatura su alcuni elmenti tipici della terapia sistemica nell’approccio alle dinamiche della coppia e della famiglia.

Sarò di parte perchè questo è l’approccio principale seguendo il quale mi sono formato, ma devo dire che è una modalità molto potente perchè cerca sempre di contestualizzare il sintomo non tanto nelle persone, ma tra loro, nelle loro dinamiche, lavorando pertanto più sul contenitore del disagio che sul disagio stesso.

Voto all’articolo 8/10

Tratto dall’articolo:

“In un’ ottica trigenerazionale per capire cosa sta succedendo alla coppia in crisi che bussa alla nostra porta in cerca di aiuto, è necessario iniziare a esplorare i “piani superiori” del genogramma familiare della coppia stessa.

La coppia infatti è il punto di incontro tra due assi immaginari: uno verticale, il vincolo di filiazione e uno orizzontale, quello di alleanza. Il primo assicura la trasmissione da una generazione all’altra dei valori affettivi e culturali, il secondo è quello che si stabilisce tra i membri di una coppia e che si consolida grazie alla formazione di regole proprie che danno vita alla complicità di coppia.

La tensione dinamica tra questi due assi, tra questi due vincoli, è il punto nodale del sistema trigenerazionale: i problemi della coppia hanno sempre a che fare con difficoltà nei processi di differenziazione intergenerazionale, cioè con i processi incompiuti di appartenenza e svincolo del singolo dalle famiglie di origine e di conseguenza con la difficoltà a stabilire un nuovo e funzionale vincolo di alleanza a livello di coppia.

I valori e le tradizioni di ciascun partner sono una “dote” da condividere con l’altro e non un campo di battaglia sul quale fronteggiano per la supremazia le due famiglie di origine.”

Leggi tutto l’articolo

Luca Mazzucchelli

See on www.stateofmind.it