Secondo i dati del Dipartimento delle Finanze il valore medio dei guadagni dichiarati nel 2011 dai professionisti iscritti agli ordini si aggira intorno a 50 mila euro. Notai e Farmacisti in testa alla classifica.
Il reddito medio dichiarato è risultato pari a 28.000 euro per le persone fisiche (+2,4% rispetto al 2010), 38.400 euro per le società di persone (+2,2%) e 32.000 euro per le società di capitali ed enti (+1,3%). Il reddito medio dichiarato più elevato (pari a 49.900 euro, +0,8%) si è registrato nel settore delle attività professionali (si veda per il dettaglio delle categorie le tabelle sottostanti), seguito dal settore delle attività manifatturiere (32.800 euro, +12%), dei servizi (27.300 euro, +1,6%), mentre il reddito medio dichiarato più basso si è registrato nel commercio (20.000 euro, -1,9%).
Come per l’anno 2010 si confermano al top della classifica i notai e i farmacisti.
I primi con oltre 300mila euro di reddito medio, i secondi con poco piu’ di 100mila euro. A seguire le attività dei consulenti del lavoro e dei dottori commercialisti che hanno risentito meno della crisi economica. Agli ultimi posti gli psicologi e gli studi di archittetura con redditi tra i 20 e i 30 mila euro.
Uno dei problemi più importanti della nostra categoria in questo periodo, a mio avviso, non è tanto quello della difficoltà a trovare lavoro – cosa abbastanza diffusa anche tra le altre professioni – ma il fatto che venga troppo poco retribuito, sorpattutto se rispetto alle altre professioni.
Questi dati parlano chiaro!
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