Grazie
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Sono ormai arrivati i dati quasi definitivi delle elezioni ENPAP ed emerge in maniera chiara che il nostro ente previdenziale andrà incontro a una grande rivoluzione.
Lo spoglio del CDA – il Consiglio di Amministrazione, l’organismo che più del CIG ha potere decisionale in merito previdenziale – è stato ultimato e Altra Psicologia ha conquistato ben 4 posti sui 5 a disposizione. Il quinto sarà in quota Cultura e Professione.
Un voto che attesta volontà di cambiamento in una direzione nuova e giovane, e del quale credo tutte le parti politiche coinvolte in questa competizione dovranno tenerne conto per rinnovare comunicazione e programmi.
Costruire Previdenza (AUPI) che aveva stravinto alle ultime elezioni ENPAP esce fortemente ridimensionata dalle urne.
I dati relativi alla mia candidatura al CIG – il Consiglio di Indirizzo Generale – non sono invece ancora noti e lo saranno nel giro di pochissimi giorni.
Ci tengo comunque a prescindere dal loro esito a condividere con i miei lettori la bellezza dell’esperienza vissuta durante queste elezioni perché, tra le varie cose, mi ha fatto sentire la vicinanza di molti colleghi che mi hanno scritto, telefonato, fatto complimenti e fornito suggerimenti su come continuare a crescere.
Ringrazio la mia associazione Giovani Psicologi Lombardia che ha come sempre dato aiuto concreto ad organizzare eventi e divulgare le mie proposte elettorali; Enrico Molinari e Valeria Ugazio che come pochi altri si sono spesi per sostenere la mia candidatura; i miei compagni di lista con i quali ho condiviso idee e confronti costruttivi; la mia famiglia che mi è stata vicina durante i 7 interminabili giorni delle elezioni in cui ho voluto rimandare qualsiasi altro impegno per essere sempre presente davanti alla sede di via Manzoni 5 (Guarda qui le 10 foto per me più rappresentative di quei giorni).
Grazie a tutti i colleghi: a chi come Marta è venuta a votare con bambini piccoli al seguito, a chi come Dario aveva votato via posta ma per sicurezza si è recato anche ai seggi, a chi come Luca Longo è venuto a trovarmi al freddo portandomi cibarie e compagnia, a chi come Mara anche se influenzata ha fatto una corsa contro il tempo con il voto postale e speso uno sproposito per inviare dentro le scadenze la scheda elettorale in Roma, a chi come Germano ha diffuso il mio nome presso altri psicologi e a chi mi ha dato suggerimenti su come impostare una buona campagna. Ho apprezzato lo sforzo di tutti quanti e sono stato colpito dalle grandi dimostrazioni di stima e affetto ricevute, anche da persone inaspettate.
Rispetto ovviamente anche chi non mi ha votato: alcuni mi hanno detto che mi avrebbero sostenuto ma non l’hanno fatto, altri hanno diffuso informazioni sul mio conto poco credibili, la maggioranza dei colleghi ha preferito la via dell’astensionismo e rinunciato al diritto di votare. In una campagna elettorale forse ci stanno anche queste cose.
Spero che con il tempo e con i fatti possa rinforzarsi la stima che nutrono nei miei confronti le persone che mi hanno appoggiato e rivalutarsi quella di chi ha mancato questo appuntamento elettorale: anche in vista di dicembre, quando in Lombardia saremo chiamati ancora al voto per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Psicologi.
Dal canto mio, domani come ieri e oggi, ti terrò informato su quanto di utile ci possa essere per l’esperto di psicologia che vuole vivere in maniera consapevole nella dimensione lavorativa e professionale.
Se vuoi restare aggiornato su quanto Cultura e Professione farà per portare avanti il programma ti invito a iscriverti alla mailing list del sito ufficiale.
Grazie
Luca Mazzucchelli