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Vivere in Armonia – Sciogliamo lo stress

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Vivere in Armonia – Sciogliamo lo stress

rilassamento muscolare progressivoSciogliere lo stress con il rilassamento muscolare progressivo

Un articolo a firma Matteo Radavelli uscito su Vivere in Armonia parla dell’utilità del rilassamento muscolare progressivo e delle tecniche di rilassamento nella gestione dello stress quotidiano.
L’articolo originale, pubblicato anche nella versione online, è consultabile qui.
Di seguito il testo dell’intervento,
Luca Mazzucchelli
Riappropriarsi del proprio tempo ottimizzando le energie è una capacità fondamentale della vita moderna. Ognuno di noi sperimenta la frenesia di dover affrontare numerosi impegni, magari contemporaneamente, accusando ansia e stress. Fermarsi e rilassarsi potrebbe sembrare un controsenso o addirittura una perdita di tempo. Nulla di più sbagliato.

Rilassarsi non significa non fare nulla ma mettere in atto un processo volto a riacquistare le energie e concedersi la possibilità di superare le difficoltà, migliorando capacità di concentrazione e motivazione. «Molte persone per combattere lo stress attuano la strategia di ignorarlo, ottenendo il risultato di aggravare sempre più la loro condizione. Un aiuto cruciale può essere fornito dalle tecniche di rilassamento», dice Luca Mazzucchelli, psicologo e psicoterapeuta.

Il chirurgo americano Edmund Jacobson mise a punto, negli anni Trenta, una tecnica chiamata “rilassamento progressivo”, volta ad aiutare la persona nella gestione delle situazioni ansiogene e stressanti tramite la capacità di ascoltare il proprio corpo, prenderne il controllo e distenderlo attraverso semplici gesti. Efficacia, applicabilità a qualsiasi soggetto (qualunque sesso ed età), tempi ridotti (circa 30 minuti) e semplicità e autonomia d’esecuzione sono le caratteristiche che hanno determinato il successo di questa tecnica.

Il principio cardine è la decontrazione muscolare volontaria. Consiste nel percorrere mentalmente i gruppi muscolari individuando quelli più tesi, in modo da contrarli prima di realizzare il rilassamento stesso. Partendo dai piedi e percorrendo tutto il corpo, la contrazione muscolare volontaria, mantenuta per circa cinque secondi, permette alla mente d’acquisire consapevolezza alla successiva fase di rilassamento ottenuta dalla decontrazione dei muscoli. Per raggiungere ottimi risultati serve un periodo d’allenamento, fatto di due-tre sessioni al giorno, per poi ridurre fino al momento di bisogno. Con la pratica, si individueranno i gruppi muscolari più contratti, rilassandoli in pochi minuti anche in posizioni non ottimali.

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