Quante volte nella vita ci troviamo a dover affrontare situazioni che non riusciamo a tollerare e ci sentiamo come se il mondo ci stesse crollando addosso?
Sul lavoro bisogna fare i conti con quel collega che ci rende la vita impossibile, in famiglia la coppia diventa un inferno, nella vita una notizia arrivata all’improvviso scombina tutti i nostri piani e non sappiamo come affrontare il domani.
Spesso ci costruiamo delle aspettative ma la realtà non è alla loro altezza, così si crea uno scarto doloroso tra ciò a cui ambivamo e quello che di fatto è.
Dunque, cosa fare? Da dove iniziare?
Sono quattro i possibili approcci da considerare per ovviare a una situazione problematica, vediamoli nel dettaglio.
La prima strada è quella di valutare la situazione, i pro e i contro collegati ad essa. Ovviamente non saprai mai con certezza come potranno andare le cose, ma puoi comunque fare una previsione ragionevole. Il problema è che non sempre è possibile uscire da una situazione dolorosa e talvolta non puoi fare altro che prendere atto di quanto accade e conviverci. Ma come?
Almeno una volta nella vita tutti quanti abbiamo scelto questa opzione. Ci preoccupiamo, ruminiamo, incolpiamo, battiamo la testa contro il muro, inveiamo e piangiamo…
Possiamo ritirarci dal mondo, attaccarci alla tv, al cibo o alle droghe. Sono tutti espedienti per mettere la nostra vita in stand-by, ma il tempo non si ferma e il problema continua a consumare tutti i nostri momenti di veglia. In questi casi, difficilmente riesci a sentirti appagato.
Questo è un approccio più utile del precedente e se scegli di rimanere nella situazione “scomoda” parti da qui: fai tutto ciò che realisticamente puoi fare per migliorarla.
Se non ti piaci perché sei fuori forma puoi iniziare a fare esercizio; se stai trascurando il tuo partner puoi attivarti per migliorare la sua giornata; se hai una forma di dipendenza puoi farti aiutare. Tuttavia, non sempre si può migliorare la situazione (o comunque non interamente) e qui arriva l’ultima alternativa.
Dopo che hai provato a cambiare il cambiabile devi accettare tutte le emozioni dolorose e i pensieri negativi.
Convivici, lascia spazio al dolore, fallo uscire…
In questi casi è inutile fuggire dalle nostre emozioni, molto più intelligente è imparare a stare assieme a loro.
Non è semplice e forse il libro “Se il mondo ti crolla addosso” di Russ Harris può darti alcuni validi strumenti per avvicinarti ai tuoi valori e agire in maniera a loro coerente.
Ma proviamo a vedere come possiamo ritrovare questo approccio applicato nella pratica, analizzando la vita di Nelson Mandela.
Mandela per 27 anni è stato tenuto in prigione dal governo sudafricano per la sua opposizione alla discriminazione raziale del governo. Per questi 27 anni si è trovato faccia a faccia con una situazione altamente problematica da lui non voluta: non poteva giocarsi il primo approccio, ossia quello di uscire dalla situazione perché era in carcere; ha scelto di non tentare nemmeno con il secondo provando a mettere in standby la sua vita e molto difficilmente poteva pensare anche a renderla migliore: era costretto a convivere con una situazione che non desiderava.
Invece, quello che fece fu accettare i suoi pensieri e le sue emozioni dolorose vivendo secondo i suoi valori: sostenendo la libertà, l’uguaglianza e la pace.
Bene, ma in che modo in quel contesto poteva vivere e agire coerentemente a questi valori?
Ad esempio, durante i suoi 27 anni di detenzione sulla Robben Island doveva lavorare in una cava di calcare, ma riuscì a tramutare la situazione a suo vantaggio: lui sapeva che l’istruzione era essenziale per l’uguaglianza e la democrazia, così organizzò incontri non autorizzati nelle gallerie della cava nelle quali i prigionieri più istruiti insegnavano agli altri. Più tardi questa cosa fu nota come “Università di Mandela”.
Il caso di Mandela è particolare, ma la formula si applica a ciascuno di noi, a prescindere dalla situazione specifica: se il tuo lavoro o il tuo matrimonio sono orribili, puoi considerare la possibilità di andartene. Se per qualsiasi motivo scegli di restarci, però, fai tutto ciò che puoi per migliorarlo e dopo che hai fatto tutto quello che è nelle tue possibilità – se ancora resta ugualmente orribile – allora devi accettare quello che non può essere cambiato e vivere secondo i tuoi valori.
Sii la persona che vuoi essere e impegnati ad agire coerentemente a questa immagine.