Continuo in questo articolo l'argomento della gestione di una malattia grave all'interno della famiglia (in particolare mi riferisco ai tumori), focalizzando l'attenzione sulla comunicazione da tenere per comunicare a un figlio la malattia di un genitore.
La prima precisazione da fare a questo proposito è relativa al “chi deve dirlo”: è importante che non siano persone estranee al bambino (assistenti sociali, psicologo, medici eccetera) ma un famigliare da cui il ragazzo possa sentirsi rassicurato.