Cambiare se stessi e creare la propria realtà
"Tutti i più grandi avvenimenti hanno luogo nella nostra mente"
Oscar Wilde
"L'immaginazione è più importante della conoscienza"
Albert Einstein
Vorrei prendere spunto da questo bellissimo disegno di Mordillo, che ritengo sintetizzi in un'immagine un concetto di fondamentale importanza: il ruolo che la psicologia gioca nella costruzione della realtà che ci circonda.
La vignetta entra nella testa dei due giocatori in un momento clou di una partita di calcio. L'attaccante vede la porta piccolissima in confronto a un portiere enorme, capace di chiudere tutto lo schermo della rete e di rendere pertanto difficilissimo poter segnare il goal.
Viceversa, il portiere si sente disorientato dentro una porta che vive enorme e impossibile da coprire sufficientemente bene.
Due costruzioni della realtà un po' pessimiste se vogliamo, che però rappresentano per i due protagonisti la loro personale verità, che diventa concreta e reale tanto, probabilmente, da condizionare l'andamento della gara.
Quali sono le chances che il portiere ha di parare il rigore e quali le probabilità del calciatore di segnare il goal se viene mantenuta questa rappresentazione della realtà nella loro mente?