“La fame è un inizio di dolore che ci invita a nutrirci;
la noia è un dolore che ci costringe a impegnarci in qualche attività;
l’amore è un bisogno che, se non soddisfatto, diviene doloroso.
L’eccesso è pernicioso, in ogni campo: nell’astinenza
come nella ghiottoneria, nell’economia come nella liberalità”.
(Voltaire)
I Disturbi Alimentari (DA), un tempo rari, dagli anni Settanta in poi, e soprattutto nel mondo industrializzato, hanno avuto una diffusione preoccupante, non solo per quanto concerne la numerosità dei casi, ma anche per la gravità dei quadri clinici presentati dai soggetti che ne soffrono, appartenenti, principalmente, alla popolazione giovanile.