Telefono azzurro: convegno su un web più sicuro
Telefono azzurro: convegno su un web più sicuro
Secondo una ricerca di DuepuntoZero Research-Doxa ( tratta dal Sole 24 Ore) all’età di 12-13 anni 8 bambini su 10 navigano regolarmente su internet e anche la fascia di età inferiore, dai 5 ai 13 anni, lo fa in una percentuale notevole, per un 33% nel 2011, che è balzato al 44% nel 2012.
Ancora più significativo è il fatto che il 57% dei bambini naviga senza alcun controllo dei genitori e questo non può non preoccupare.
Il professor Trionfi, psicologo dell’età evolutiva, spiega che, mentre non si deve impedire l’uso del mezzo informatico da parte del bambino, si deve però “procedere fin dalla prima infanzia ad un’educazione all’uso del computer che prevenga i fenomeni di dipendenza da internet e di ritiro sociale all’interno della rete”.
E’ inoltre indispensabile far comprendere non solo ai ragazzi, ma anche alle loro famiglie, che nella rete si possono nascondere molte insidie, come la pedopornografia o il cyberbullismo, che sono pericoli molto reali e incombenti che possono attentare all’ incolumità e sconvolgere la crescita dei nostri figli.
I rischi che in effetti più preoccupano i genitori sono riferiti alla possibilità che i figli possano imbattersi in siti con contenuti inadatti, timore ammesso dall’83% dei rispondenti, che possano essere contattati da malintenzionati o pedofili (55%) o che il pc domestico possa essere infettato da virus informatici (36%). Il 34% dei genitori ha dichiarato di temere che usare troppo Internet possa portare a una perdita di contatto con la realtà o che rubi troppo tempo ad altre attività (24%) .
Nonostante la preoccupazione però il 41% dei genitori dichiara di non aver dotato il pc domestico di un sistema di sicurezza con filtri di controllo parentale, che consentano di verificare l’accesso a siti e pagine non adeguate ai minori ( dati tratti da una ricerca del Moige).
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Interessante convegno organizzato da Telefono Azzurro, e che si sofferma sui dati odierni relativi al rapporto tra adolescenti e nuove tecnologie.
Il “problema” dei nativi digitali sta esplodendo sempre di più e se ne dovrà per forza parlare in maniera sempre più sistematica.
In questo video la collega Valentina Indulti presenta un corso di Media Education che sta girando molto nelle scuole Milanesi: la tecnologia è la strada del futuro, che ci piaccia o no, e quindi è fondamentale educare le nuove generazioni a utilizzarla nel miglior modo possibile.
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