Il mio parere: personalmente sono per indole molto favorevole alle mediazioni e alla diplomazia, ma devo ammettere che talvolta prendere una posizione netta fa bene.
Schierarci consente di assumere le nostre responsabilità e per certi versi è questo un processo che fa parte della crescita.
Chi è troppo diplomatico rischia di non connotarsi agli occhi degli altri e poi ai propri, rischiando un eccessivo disorientamento nel mondo che lo circonda.
Voto articolo: 7/10
Tratto dall’articolo:
“Esiste una regola universale: ogni “ruolo sociale”, quando diventa troppo rigido e sempre uguale a se stesso, effetti indesiderati, sia in chi lo interpreta sia in chi lo subisce.
Il “diplomatico” paga un prezzo molto alto se interpreta solo e soltanto questo ruolo: se ciò che dice e fa è sempre al servizio del “quieto vivere” collettivo, non può quasi mai far emergere quel che pensa davvero né agire come vorrebbe.
Cosa nasconde il “super diplomatico”
Cosa fare se sei lui…
Apriti ai piccoli conflitti. Controllare, mediare, trattenere. Ciò crea una forte pressione interna: lasciala fluire partendo dalle situazioni più semplici.
Libera il corpo
Come la tua mente, anche il corpo è sempre ingabbiato in movimenti “controllati”. Fai un’attività fisica appropriata: uno sport di squadra è l’ideale per far emergere e affermare il tuo essere all’interno di un gruppo.
See on www.riza.it