Udire, ascoltare e ascoltare attivamente
10 Novembre 2013 2013-11-10 11:25Udire, ascoltare e ascoltare attivamente
Udire, ascoltare e ascoltare attivamente
il mio parere: alcune differenze importanti tra termini spesso utilizzati come sinonimi ma in realtà assai differenti.
L’ascolto è d’altra parte uno strumento potente quanto sottoutilizzato ai nostri giorni, cosa che porta inesorabilmente a una serie di problematiche anche molto invalidanti.
L’articolo che segue è di per sé molto lungo e dettagliato, contenente anche una serie di tecniche per ampliare la capacità di ascoltare in maniera attiva.
Voto articolo 8/10
Tratto dall’articolo:
“Udire è il fenomeno fisico che rappresenta la nostra capacità sensoriale di percepire un suono.
Ascoltare è invece un atto volontario che implica il desiderio di prestare attenzione alla conversazione per comprendere ciò che l’interlocutore sta esprimendo.
Saper ascoltare attivamente è un’arte grazie alla quale possiamo rendere efficace il nostro modo di comunicare e di entrare in relazione autentica con l’altro.
Imparare ad ascoltare attivamente ci rende capaci di
- evitare errori molto comuni che contribuiscono a formare delle “barriere” nella comunicazione che portano a quelle facili incomprensioni di cui ognuno di noi ha esperienza;
- diventare più sensibili e attenti al vissuto emotivo che accompagna ogni comunicazione e si esprime attraverso il linguaggio paraverbale e non verbale, consentendoci di andare oltre ciò che viene espresso con le parole;
- padroneggiare la tecnica del rispecchiamento empatico che ci consente di comunicare all’altro la nostra presenza nella relazione e gli darà la netta sensazione di essere ascoltato e compreso.”
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